SAN BENEDETTO – Queste le pagelle della Samb.
Aridità 6,5: Dà sicurezza e guida egregiamente il reparto arretrato. Senza nulla togliere a Pegorin, l’esperienza conta e poi tanto quando si parla di un portiere. Si oppone con il corpo ad una conclusione di Sansovini.
Di Filippo 6: Al rientro, rispetta le consegne dategli da Palladini, presidiando con sufficienza la corsia destra difensiva.
Mori 6,5: Dopo Il lungo infortunio, eccolo di nuovo in campo. Va valere il suo fisico sui palloni alti lanciati dai centrocampisti teramani. Annulla Croce.
Radi 6,5: Dopo l’ingenuità con il Parma era finito nel dimenticatoio. Palladini lo rispolvera anche per l’infortunio di Ferrario e l’ex di turno lo ripaga con una prova di spessore.
Lulli 6: E’ l’altro ex Teramo. Corre molto ma è meno lucido e propositivo del solito.
Damonte 6,5: Non avrà le caratteristiche di Berardocco, ma sul pallone c’è sempre lui. E poi è pregevole il lancio per il primo gol di Mancuso.
Sabatino 7: El vecio sembra un ventenne. Sradica palloni dai piedi degli avversari e si propone in avanti. Si mangia un gol fatto dopo un corner di Tortolano.
Mancuso 8: Due gioielli che permettono ala Samb di tornare al successo. Quarta doppietta in carriera e primo posto nella classifica marcatori del girone con nove reti. Tanto basta.
Sorrentino 6: Si da un gran da fare. Nella ripresa cerca il gran numero con il pallone che si perde di poco sopra la traversa.
Tortolano 6,5: Imprendibile per i lenti difensori del Teramo. Fino a quando resta in campo da il massimo in fase propositiva. Speedy Gonzales.
Fioretti 6: Il numero con cui ha servito a Mancuso il pallone del 2-0, lo ripaga delle amarezze finora vissute.
Di Massimo 6: Sostituisce Tortolano ed ha tra i piedi l’occasione per chiudere la partita. Pecca di egoismo, non vedendo due compagni liberi, ma questo è lo spirito di un vero attaccante.
Candellori sv
Palladini 7: Fa bene a difendere i suoi ragazzi messi sulla graticola dopo la sconfitta di Reggio Emilia. Non si può pensare che la Samb possa vincere sempre, ma sicuramente, nessuno avrebbe messo la firma sui 24 punti finora totalizzati dai rossoblù. Ed anche lì lo zampino del buon Ottavio c’è tutto.
