Pesaro città che legge, il Comune firma il Patto per la Lettura con le realtà, pubbliche e private

PESARO – Leggere fa bene a tutti, grandi e piccoli, e migliora la qualità della vita: Pesaro ci crede da sempre, ora più che mai. Dopo aver presentato alla città il Patto per la lettura nell’incontro del maggio scorso, ora il Comune condivide il documento con una serie di soggetti pubblici e privati che ne hanno fatto richiesta formale. Domani, mercoledì 27 giugno (alle 11.30) nella Sala Rossa del Comune, il momento ufficiale in cui l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini sottoscrive il patto per la lettura con numerose realtà del territorio:

Assessorato alla Crescita e Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pesaro, Biblioteca San Giovanni, Biblioteche di Quartiere, Biblioteca d’Arte Musei Civici, 2° Quartiere Pantano – Santa Veneranda, 4° Quartiere Villa Fastiggi, 9° Quartiere Porto – Soria, Biblioteca Archivio Bobbato, Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, Biblioteca Casa delle donne, Università dell’Età Libera, Associazione Libreria Le foglie d’oro, Libreria Campus Mondadori, Libreria il Catalogo, Librerie.coop Pesaro, Istituto Tecnico Economico Tecnologico Bramante-Genga, Istituto Comprensivo L.Pirandello, Liceo Artistico F. Mengaroni, Liceo T. Mamiani, Liceo Scientifico e Musicale G.Marconi, Associazione Teatro di Pesaro, La Piccola Ribalta, La Lupus in fabula Associazione ambientalistica, Associazione di promozione sociale ARCOIRIS, Associazione Meglio un Libro, Associazione Culturale Sarda Eleonora D’Arborea, Associazione “d_Vulgare”, Circolo cittadino “G. Rossini”, Area Vasta 1, Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”, Cgil Camera del Lavoro Pesaro, Unione Italiana ciechi e Ipovedenti.

Condividere il patto significa creare una rete tra realtà diverse che lavorano insieme per la promozione del libro e della lettura attraverso attività, percorsi e progetti. Si tratta quindi di un passo avanti nel percorso intrapreso nel 2017, anno in cui Pesaro ha ottenuto il riconoscimento di Città che legge’ dopo aver partecipato al bando promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), istituto autonomo del MIBACT.

Un risultato ottenuto perché in questi anni, la città ha promosso e realizzato progetti per la promozione della lettura grazie alla collaborazione tra biblioteche, scuole, associazioni, librerie, istituzioni e l’Amministrazione comunale. Si tratta di iniziative che declinano la lettura in tutte le sue forme, pensando a target molto ampi (dai 0 ai 99 anni), con contenuti (dalla prima alfabetizzazione alla riscoperta dei classici della letteratura antica e moderna) e supporti (dal cartaceo al digitale) differenti.

In linea con le direttive del Cepell e in attuazione della Delibera di Giunta comunale n. 62 del 16/05/2017 (Approvazione indirizzi per la ideazione di un “patto locale per la lettura” da sottoscrivere tra il Comune di Pesaro, Enti, Istituzioni e organismi diversi interessati, finalizzato alla promozione della lettura), Pesaro ha adottato il Patto locale per la lettura, strumento di governance che individua nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa. Il patto, dunque, come intervento di politica attiva e partecipata.

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