Pesaro: Walkiria, una guerrigliera sull’Appennino, si proietta il film documentario

PESARO – Nell’ambito del progetto “Biografie della Memoria 2019”, giovedì 7 marzo, alle ore 21, nella Sala conferenze della Fondazione XXV Aprile (via Salvatori 17 a Pesaro, quartiere di Montegranaro), si terrà la proiezione del film documentario “Walkiria, una guerrigliera sull’Appennino”, il 7 marzo si proietta il film documentario ”, per la regia di Gianfranco Boiani, con ricerca storica di Giorgio Bianconi (ingresso libero).

Si tratta della prima di 6 proiezioni organizzate dalla Fondazione XXV Aprile in collaborazione con Anpi, Arci, Iscop, Biblioteca Bobbato, Udi, associazioni “Partenia” e “Battaglia di Paravento”, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, curate dal circolo culturale “Eidos” di Pesaro e dedicate alla Guerra di liberazione e alla Shoa.

All’incontro interverranno Carlo Niro della Fondazione XXV Aprile, Antonella Pompilio dell’Udi, il regista Gianfranco Boiani e lo storico della Resistenza Giorgio Bianconi. Le prossime proiezioni, sempre alle 21 alla Fondazione XXV Aprile, si svolgeranno il 22 marzo (“Il sogno del partigiano Sam”), il 4 aprile (“La resistenza degli Orbach”), il 12 aprile (“Schiavi del terzo Reich”), il 24 aprile (“Sulla linea del fuoco”) ed il 10 maggio (“Con la sua cartella di cuoio – Claudio Cecchi”).

“Walkiria Terradura Vagnarelli – evidenzia Gianfranco Boiani – è stata una delle figure più significative della lotta di liberazione combattuta sull’Appennino umbro – marchigiano, tanto da divenire un mito per il suo coraggio, la sua intelligenza e la sua bellezza. Il documentario racconta la vita avventurosa di questa partigiana attraverso le parole della protagonista e delle persone che l’hanno conosciuta più da vicino”.

La rassegna si svolge in contemporanea con il progetto “Biografie della Memoria 2019 – documentari digitali sulla storia del Novecento”, realizzato in collaborazione con il liceo Mamiani di Pesaro, con i patrocini di Provincia e Regione Marche e con il sostegno del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Ministero dell’Università e Ricerca nell’ambito del “Piano nazionale Cinema a Scuola”, che vede i giovani coinvolti sia nella proiezione e discussione in classe dei documentari, sia nella partecipazione a corsi e stage su cinema digitale e memoria storica.

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