Piceno Cinema Festival / Maurizio Mattioli e Stefano Reali incantano il teatro Serpente Aureo di Offida

OFFIDA – Un gustoso antipasto prima della settimana conclusiva. Ad Offida il Piceno Cine Festival, manifestazione cinematografica itinerante organizzata dall’Accademia AIFAS, ha regalato una due-giorni di eventi capaci di incantare il pubblico del Serpente Aureo. Si è iniziato venerdì con una serata all’insegna di Cinema, Musica e Teatro.

Al termine di tre proiezioni di forte matrice musicale, lo spazio “Le sette note nella settima arte”, con l’intervento di Paola Besutti, musicologa e pianista, docente di musicologia e storia della musica, nonché preside  dell’Università Dams di Teramo.

A seguire, momento teatrale con lo spazio “Ciak in scena”con la compagnia di Icra Project che ha proposto una serie di elaborati scenici tratte dalla tragedia greca e da canovacci e commedie distese delle maschere italiane. un lavoro condotto dal docente della Silvio D’Amico  Michele Monetta e Lina Salvatore.

La serata di sabato ha avuto due grandi mattatori: Stefano Reali e Maurizio Mattioli. Il regista – tornato ad Offida 6 anni dopo aver diretto la fiction Mediaset “Rimbocchiamoci le maniche” che vedeva nel cast anche Mattioli – e il celebre attore romano hanno incantato la platea con aneddoti, monologhi e interpretazioni piano e voce. Particolarmente toccante  il ricordo di Mattioli per il suo grande amico Franco Califano, del quale ha interpretato canzoni e letto poesie.

Il festival si sposta ora ad Ascoli per la settimana conclusiva. Da martedì (serata dedicata al cinema di impegno civile, ospite la sceneggiatrice Monica Zapelli) a venerdì prossimi all’Auditorium Neroni e poi sabato il gran finale al Teatro dei Filarmonici, con Ricky Tognazzi, Enrico Vanzina, Massimo Cappelli e Fabio Troiano e la proclamazione del film che si aggiudicherà il premio Piceno Cinema Festival 2022.

Sul sito www.picenocinemafestival.it tutte le info sugli eventi, le date, le location e gli ospiti.

“Sono tornato ad Offida con grande piacere -ha detto il regista e musicista Stefano Reali–  ho girato film in tutta Italia, ma qui c’è un’atmosfera magica: dalla bellezza della città alla grande ospitalità delle  persone, spero di tornare presto magari a girare un nuovo film”.

“Sono rimasto molto sorpreso dalla qualità dell’organizzazione e dalla professionalità di tutto lo staff organizzativo -ha affermato Maurizio Mattioli– l’Accademia Aifas sta facendo un’operazione straordinaria portando in molte città la cultura del cinema: bravi!”.

 

 

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