Porto San Giorgio: Così crudele è la fine di Mirko Zilahy alla Sala Imperatori

PORTO SAN GIORGIO – “Il porto degli autori”  torna sabato 10 novembre nella Sala Imperatori (ore 17) con il secondo appuntamento: ospite è lo scrittore Mirko Zilahy. Presenta il suo ultimo libro dal titolo “Così crudele è la fine” (Longanesi). L’ingresso è gratuito.

Mirko Zilahy ha conseguito un Phd presso il Trinity College di Dublino, dove ha insegnato lingua e letteratura italiana. Collabora con il Corriere della Sera ed è stato editor per minimum fax, nonché traduttore letterario dall’inglese (ha tradotto, tra gli altri, il premio Pulitzer 2014 Il cardellino di Donna Tartt). È così che si uccide, il romanzo con cui ha esordito nel 2016 facendo conoscere ai lettori il personaggio di Enrico Mancini, è stato un successo di pubblico e di critica ed è uscito nei principali paesi esteri.

In una Roma attraversata da omicidi silenziosi ed enigmatici, che gettano una luce nera sulla città, il commissario Mancini per la prima volta dopo molto tempo accoglie la sfida con nuova determinazione. Perché ora Enrico Mancini non è più l’ombra di se stesso: supportato dalla psichiatra della polizia che l’ha in cura, e affiancato dalla fedele squadra di sempre, si lancia alla ricerca di indizi che gli permettano di elaborare il profilo del killer.

Costretto a rincorrere l’assassino passo dopo passo, vittima dopo vittima, tra i vicoli e le rovine della Roma più antica e segreta, il commissario capisce ben presto che il killer è anomalo, sfuggente come un riflesso. E in un gioco di specchi tra presente e passato, tra realtà e illusione, la posta finale non è solo l’identità del serial killer, ma quella dello stesso Mancini.

“Il porto degli autori”, realizzato dall’Assessorato alla Cultura, andrà avanti fino ad aprile 2019.

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