Il teatro Instabile di Recanati rappresenterà sabato 29 novembre alle 21,30 “Donne al potere”, tratta da Aristofane per la regia di Roberto Tanoni.
L’autore mette in scena le donne ateniesi che, stanche dell’incapacità degli
uomini di costruire un mondo giusto, decidono di attuare un colpo di stato.
Travestite da uomini e adeguatamente indottrinate dalla loro leader Prassagora, riescono ad entrare nell’assemblea della città e a votare a maggioranza un decreto che ne trasferisce il governo. Una volta al potere, le donne decidono di mettere tutto in comune, abolendo la proprietà privata e la famiglia, compresi i maggiori pilastri della società come l’educazione costruita ad immagine degli uomini. In questo modo non ci sarà più motivo di rubare e tutti attingeranno in parti uguali al patrimonio comune, amministrato dalle donne, che saranno in comune, compresi gli uomini, e tutti potranno fare figli con chiunque. Gli attori sono dunque costretti ad una recitazione fisica importante dando corpo, con assoluta verosimiglianza, ai caratteri viziati dei personaggi immaginati da Aristofane. Si ride quindi di gusto e si riflette sulle miserie, sui vizi sugli orrori della società umana, molto più attuali di quanto non sembri. Dallo spettacolo ci giunge forte e chiaro il testamento del poeta: l’unica possibilità di salvezza sta nel buon senso e nella volontà di costruire il mondo nella concordia.
L’assessore alla Cultura Renato Bisonni fa notare che “Il Comune porta con soddisfazione l’antico teatro greco a Porto San Giorgio”.