PORTO SAN GIORGIO – Sabato 30 luglio (ore 21.15, prezzo unico 8 euro, info e prenotazioni 392-3429126) Rocca Tiepolo ospita la rappresentazione della celebre commedia di Molière: “L’avaro”. Sarà portata sul palco da Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin. Gli allievi del laboratorio teatrale “Proscenio” propongono una commedia brillante che ha come protagonista l’uomo con i suoi limiti, le sue stravaganze, i suoi eccessi.
Se è vero che il protagonista, Arpagone, è un personaggio eccentrico e bizzarro, attaccato al suo denaro ed affetto da manie di persecuzione è altresì reale che intorno a lui ruotano una serie di personaggi parassiti, altrettanto mostruosi, servi, innamorati, ruffiane, intermediari, tutti effettivamente interessati al suo tesoro, tutti contagiati da una comune vocazione alla complicità e all’intrigo.
Una sorta di circo dei freak, quindi quello che si muove e che striscia tra le mura di casa, tra porte che scorrono, che si aprono, che compaiono e spariscono, presentandoci creature grottesche che sembrano uscite da un film di Tim Burton, perfette per alimentare e nutrire le ossessioni del padrone di casa. Uno sguardo ironico e divertito su questo universo decadente e decaduto, su questo piccolo museo degli orrori che è la casa di Arpagone, una casa che per lui come per tutti i personaggi bizzarri della vicenda è tanto rifugio, quanto prigione.
Il riadattamento del testo di Molière (che ingloba anche scene di un altro importante capolavoro molièrano, il Tartufo) è del regista Stefano Tosoni. La commedia propone un finale trepidante e liberatorio in cui non mancheranno delle sconvolgenti rivelazioni e spunti di riflessione.
