Porto San Giorgio “Non è un paese per disabili”

San Benedetto del Tronto - Il progetto della nuova scuola “Curzi” all’esame della Consulta per la disabilità

Porto San Giorgio “Non è un paese per disabili”.
E’ stata una protesta ben organizzata quella che ha visto alcuni rappresentanti dell’APM (Associazione Paraplegici Marche) protagonisti l’altra mattina in viale Cavallotti ad un sit in di protesta contro le barriere architettoniche presenti in città.
Il tutto è iniziato da una dichiarazione dell’assessore Ciabattoni che sosteneva che a Porto San Giorgio non c’era alcun problema di “accesso” per i disabili a cui gli stessi hanno prontamente risposto invitandola a fare un bel giro in carrozzina. L’assessore ha declinato l’invito ma lo spunto ha portato alla mattinata di protesta con un ritrovo di portatori di handicap nella zona di Piazza Torino per mostrare  le difficoltà negli spostamenti causati dalle opere pubbliche sangiorgesi.
Scivoli dai dislivelli insormontabili, scalini intransitabili e centinaia di metri di lungomare senza la possibilità di scendere e salire in carrozzina o comunque scivoli senza dissuasori di parcheggio per cui spesso e volentieri utilizzati dalle auto.
“Dettagli” che le persone normodotate tendono a non notare ma già portando a spasso un bambino piccolo in carrozzina le mamme si possono rendere facilmente conto delle difficoltà.
L’aspetto che più fa discutere è soprattutto la realizzazione del nuovo che, nonostante il problema sia stato sollevato da anni e con diverse giunte, sembra comunque non ottenere mai la giusta attenzione da parte degli addetti dei lavori

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