SAN BENEDETTO – Verrà rappresentato domani serra alle ore 21 al Teatro Concordia “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini. La lirica torna in Riviera e lo fa in un modo particolare. “Non si tratta di una trasformazione dell’opera – spiega il maestro Riccardo Serenelli direttore artistico di Villa InCanto – ma la sua modernizzazione che ne permette un’esaltazione e al contempo la rende comprensibile a tutti. Siamo felici di collaborare con la Città di San Benedetto luogo in cui si percepisce il vivo desiderio di lirica ed il forte coinvolgimento sia da parte dell’Amministrazione che dei cittadini”.
La collaborazione con San Benedetto passa anche attraverso la scuola e nello specifico con la Secondaria di Primo grado ad indirizzo musicale “Curzi”, nella persona del Dirigente Laura D’Ignazi. In questo caso, Villa InCanto renderà protagonisti i ragazzi organizzando un matiné al Teatro Concordia, domani mattina, durante il quale gli studenti potranno vivere da vicino la suggestione dell’opera lirica partecipando attivamente nel coro.
Per assistere all’opera buffa è necessario contattare il Teatro Concordia (da due giorni prima dello spettacolo orari: mattino 10-12, pomeriggio 17.30-19.30 ) al numero 0735 588246 o il Circuito AMAT al numero 071 2072439. Prezzi: € 20.00 intero € 15.00 ridotto o convenzionato.
L’opera (dal titolo originale di “Almaviva, o sia l’inutile precauzione”) fu scritta da Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini e andò in scena per la prima volta nel 1816 al Teatro Argentina di Roma non acquistando però i favori del pubblico. A riscattare una prima fallimentare, ben presto furono le repliche tanto che “Il Barbiere di Siviglia” diventò, e tutt’oggi ancora lo è, l’opera più rappresentata di Rossini.
Fedele ad una programmazione sempre originale e ricercata, sarà il palco del Concordia che il prossimo 7 febbraio ospiterà i due atti messi in scena da figure di noto calibro. A condurre il pubblico alla scoperta dei travestimenti del Conte d’Almaviva e dei suoi battibecchi con don Bartolo per assicurarsi i favori della bella Rosina, saranno il baritono Matteo Jin nei panni di Figaro (il factotum di don Bartolo), il soprano Giorgia Paci in Rosina, il tenore Carlo Giacchetta che interpreterà Il Conte d’Almaviva e i baritoni Alessandro Battiato e Ferruccio Finetti che impersoneranno rispettivamente don Bartolo e don Basilio.
Una serata, un’esperienza unica che porterà il pubblico alla scoperta dell’opera lirica rivisitata con lo stile inimitabile del M° Serenelli e di Villa InCanto, il tutto vissuto in piacevole compagnia della Maison Danhèra che omaggerà gli spettatori con un cadeau profumato e Giocondi Strumenti Musicali che metterà a disposizione uno dei suoi migliori pianoforti.