San Benedetto: i Carabinieri smantellano take away della droga, tre arresti

SAN BENEDETTO – Quando i militari dell’Arma lo hanno fermato per un controllo ha detto che stava andando a piedi in farmacia per delle presunte patologie, ma i militari con poche domande hanno capito che l’uomo, un 58enne napoletano, stava dichiarando il falso. Così lo hanno seguito vedendolo rientrare in una palazzina nei pressi della SS16 non distante dal Mc Donald’s. Di qui è scattato il controllo nella casa dove viveva assieme al fratello 52enne e alla compagna di uno dei due, una sambenedettese 54enne.

Il blitz ha portato al sequestro di oltre 1 etto di cocaina, 20 grammi di eroina e altri 20 di marijuana. Guarda caso dagli ultimi servizi antidroga nella zona i carabinieri avevano notato un via-vai di tossicodipendenti. Di qui la scoperta di una sorta di spaccio take-away effettuato direttamente da casa, per adattarsi ai tempi del coronavirus, ma non alle leggi dello Stato che comunque è riuscito a sgominare il sodalizio criminoso dedito allo spaccio di stupefacenti.

Quando i militari dell’aliquota radiomobile, guidati dal capitano Marco Vanni e dal comandante del Norm, il sottotenente Palatucci, hanno fatto irruzione nell’appartamento, i tre, finiti poi in manette, hanno tentato di disfarsi di tre involucri contenenti quasi un etto e mezzo di droga, gettandoli dal balcone. I carabinieri, grazie alla rapidità dell’operazione hanno però recuperato tutto lo stupefacente che se immesso sul mercato avrebbe avuto un valore di circa 20mila euro.

Proprio per i maggiori controlli, la difficoltà degli spostamenti e quindi di reperire la droga, i prezzi si sono infatti alzati. I tre arrestati in flagranza di reato a volte si servivano anche della scusa di portare fuori il cane per rifornire i clienti

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