SAN BENEDETTO – 64 telecamere saranno posizionate in quindici punti strategici di San Benedetto. E cioè nel quadrilatero della movida. L’obiettivo è quello di scoraggiare ma soprattutto individuare chi si rende colpevole non solo di atti di violenza anche di reati contro il patrimonio o contro la pubblica decenza. Su questo progetto sta lavorando l’amministrazione comunale in considerazione del fatto che anche la Prefettura di Ascoli Piceno, da tempo, caldeggia l’installazione nel centro cittadino di un circuito di video sorveglianza. Ma non basta. Come lamentato dal segretario provinciale del Siulp Massimo Mellozzi, è necessario anche implementare il numero dei poliziotti in servizio, estremamente esiguo rispetto al servizio che le forze dell’ ordine debbono adottare soprattutto in questo periodo.
Le telecamere saranno posizionate nel quadrilatero della movida: via Mentana, via Gramsci e la zona della stazione ferroviaria, viale Buozzi e viale Secondo Moretti comprese le pinete di viale Olindo Pasqualetti. Inoltre verranno accese anche sul lungomare a ridosso della rotonda di Porto d’Ascoli, sul marciapiedi e sulla pista ciclabile. Saranno sistemate anche nei punti di accesso alla città, per chi arriva da Acquaviva e Monteprandone ma anche in sopraelevata. Queste ultime saranno dotatedi Targa System per fotografare le targhe delle vetture in transito.
