
C’è soddisfazione in casa Icubed Pedaso per l’esordio vincente nel girone F del campionato di C Nazionale. Società, staff tecnico e giocatori hanno lavorato con grande serietà e determinazione per tutta l’estate al fine di dimostrarsi all’altezza della nuova categoria e il primo verdetto del campo ha sicuramente confortato e premiato gli sforzi di tutti.
Una vittoria, quella ottenuta al Palaelettra di Pescara, che è andata probabilmente oltre ogni più rosea aspettativa; alzi la mano chi poteva prevedere non soltanto un divario così largo, ma anche una simile maturità dei ragazzi di coach Camarri sia nel confezionare il parziale che si sarebbe poi rivelato decisivo, sia nel gestirlo nel corso della gara.
L’Icubed, infatti, ha dapprima piazzato un mortifero break di 26-5 in poco più di sette minuti a cavallo tra il primo e il secondo quarto, che l’ha portata dal 16 pari al 42-21, e poi lo ha amministrato con grande tranquillità negli ultimi venticinque minuti, non permettendo mai a Pescara di rientrare sotto la doppia cifra di scarto e, soprattutto, non dando mai l’impressione, neanche per un attimo, di potersi lasciar sfuggire dalle mani le redini dell’incontro.
E tutto ciò non poteva certo essere dato per scontato per un gruppo che ha sì nelle sue fila degli elementi con esperienza nella categoria, ma che si è presentato alla sfida senza Conti, uno dei suoi uomini di punta, e che soprattutto, almeno in teoria, dovrebbe ancora ritrovare l’amalgama giusto, avendo inserito quattro nuovi acquisti (oltre allo stesso Conti) a cui coach Camarri ha subito concesso un minutaggio importante. E invece la squadra vista a Pescara sembra semplicemente aver ripreso un discorso provvisoriamente interrotto nel maggio dell’anno scorso con la Promozione in Serie C. Ovvio che gli obiettivi che c’erano per la scorsa C Regionale sono ben diversi da quelli di quest’anno, ma Pedaso ha dimostrato di aver subito lavorato bene su se stessa per non soffrire il salto di categoria e ricominciare a giocare la propria pallacanestro.
Questa è sicuramente l’indicazione più positiva che Camarri e il suo staff possono trarre dalla trasferta di Pescara, che però, a partire da oggi, va subito nel dimenticatoio per lasciare spazio alla preparazione della partita di sabato (ore 21:15) contro Campli.
Per Pedaso come società e città è senza dubbio un onore poter ospitare, nella prima partita casalinga in un campionato nazionale nei cinquant’anni di storia cestistica, una formazione gloriosa come il Campli Basket e un giocatore dal curriculum “alieno” per queste categorie come Christian Di Giuliomaria. La formazione abruzzese ha subito dimostrato il suo valore all’esordio battendo tra le mura amiche una corazzata come Falconara, per cui è evidente che all’Icubed servirà un’autentica impresa per portare a casa un altro referto rosa.
Detto questo, siamo sicuri che Pedaso saprà farsi trovare pronta a giocare la sua partita, proprio come ha fatto a Pescara, senza timori reverenziali nei confronti del blasonato avversario. E chissà che alla fine non possa anche scapparci una sorpresa…