PEDASO – In una serata ad altissimo ritmo umoristico il duo Articolo Determinativo, composto da Ludovica Orazi e Gabriel Varaldi, ha vinto lo Zelig Open Mic di Pedaso, volando così nel tempio della comicità italiana.
Il duo riesce a strappare il consenso del numeroso pubblico presente, attraverso un frizzante monologo legato al linguaggio della modernità, al termine di0 uno spettacolo che ha visto alternarsi le battute dei 10 finalisti, alternate dalle brillanti coreografie del Balletto delle Marche, diretto da Alice Bellagamba, e dall’energia rap di J And. Ospite d’ onore Giovanni Cacioppo, che della serata è stato irresistibile mattatore, con il suo repertorio di gran cabaret.
Presente alla serata il consigliere regionale Andrea Putzu, il sindaco di Pedaso Vincenzo Berdini, il vice Giuseppe Galasso e l’ autore Mediaset Teo Guadalupi.
Al termine è stata donata ai vincitori un’opera pittorica dei ragazzi volontari della Caritas locale, diretti dall’ artista Patrizio Moscardelli.
“Per la nostra realtà è stato un onore essere umilmente al servizio della famiglia Zelig. Porterò nella mia anima le emozioni dei vari appuntamenti, lo stupore nello scoprire la vivacità del movimento umoristico marchigiano, assoluto trionfatore grazie ai suoi interpreti di questa iniziativa. Mi complimento con Martina Gasparrini, Paulina Pieprzka e Lea Calvaresi per essere state soprattutto eccellenti madrine di eleganza e stile negli spettacoli pedasini ed infine con tutto lo staff associativo. Speriamo di saper continuare a donare nuova linfa per il terzo settore piceno, portando sempre alla ribalta la capacità di raccontate storie inclusive e di speranza, mai soffermandoci all’ apparenza”, afferma Giuseppe Cameli, presidente dell’Artistic Picenum, associazione che ha organizzato le selezioni, partite il 20 gennaio e terminate sabato 16 marzo, sempre nel Cine Teatro Valdaso, nel corso delle quali lo stesso Giuseppe Cameli ha dato il suo contributo alla presentazioni, di volta in volta a fianco a Martina Gasparrini, Paulina Pieprzka e Lea Calvaresi.
Stefania Mezzina
