Una superba Samb bloccata sul pari a Venezia. A segno Sabatino e Tortolano, due rigori per i lagunari

SAN BENEDETTO – La grande impresa della Samb al Penzo di Venezia svanisce nell’ ultimo quarto d’ora dell’ incontro. In vantaggio per 2-0 prima il rigore di Pederzoli al 30 st (il terzo consecutivo in due gare contro le big del girone, sarà un caso?) e poi la rete di Bentivoglio (da terra tocco decisivo con la mano) tolgono a Pezzotti  e compagni la soddisfazione di battere una delle candidate alla vittoria finale. Certo il rammarico per avere gettato al vento una grandissima occasione c’è tutto. Se si considera che dopo il1-2 veneto, il portiere di casa Facchin è stato protagonista di due interventi salva risultato su Sorrentino e su una punizione di Berardocco. Senza considerare, poi il miracolo su Mancuso al ’96.

E’ stata comunque una gran bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Alla fine, per quello che si è visto in campo, quattro legni colpiti dal Venezia ed altrettante chiare occasioni da rete della Samb, il pareggio sembra essere il risultato più giusto. Ma al di la di tutto nelle ultime due giornate contro Parma e Venezia, la formazione di Ottavio Palladini deve trarre delle importanti considerazioni.

Innanzitutto che può giocarsela alla pari con le stra favorite per la B e soprattutto questa squadra ha dimostrato di avere gioco e personalità qualità che servono per poter puntare in alto. Con i dovuti aggiustamenti di mercato potrà dire la sua fino alla fine. Il Venezia, d’altro canto, ha fatto vedere  cose migliori rispetto al Parma. Pippo Inzaghi ha dato alla sua squadra una certa identità di gioco. Se l’undici di Apolloni si limitava a lanciare lungo verso gli attaccanti, gli arancioneroverdi non hanno sprecato mai un pallone, puntando con la manovra a mettere in difficoltà la Samb.

D’altro canto Palladini doveva fare a meno degli squalificati Radi e Lulli e con Di Pasquale e N’Tow ancora i box. Out anche Frison sostituito degnamente da un ottimo Pegorin. Damonte sulla linea mediana non ha fatto rimpiangere l’ex Catania, mentre Tortolano (suo il secondo gol rossoblù) ha preso il posto di Di Massimo in avanti.

Nel primo tempo le due squadre si sono date battaglia con rapidi capovolgimenti di fronte. Alla mezzora Mancuso esalta le doti acrobatiche di Facchin con una gran botta di destro su assist di Sorrentino. Al 34’ pt conclusione di Ferrari da fuori area con Pegorin che tocca quel che basta per mandare il pallone a colpire il palo. Poi al 40’ pt il Venezia ha avuto la grande occasione per rompere gli equilibri. Mansura salta Di Filippo in velocità e sul tentativo di recupero di Mancuso cade a terra. Per Giua di Olbia è rigore. Dal dischetto, però, Ferrari colpisce la traversa.

E’ la ripresa a regalare le maggiori emozioni. Al 1’ st la Samb passa in vantaggio. Slalom di Tortolano sulla sinistra, cross morbido con Sabatino che di testa anticipa tutti e mette dentro. Esplode il settore del Penzo in cui sono assiepati i 350 tifosi rossoblù. La conferma che la Samb da 54 incontri consecutivi va sempre a segno. Immediata la risposta del Venezia con Moreo che di testa colpisce il palo a Pegorin battuto. Due minuti dopo i rossoblù raddoppiano con una splendida conclusione a giro di Tortolano che coglie Facchin impreparato. Per il Venezia è un’autentica mazzata.

Ma Inzaghi azzecca le mosse giuste. Prima inserisce Tortori per Baldanzeddu e poi Geijo per Moreo . Ed i veneti cambiano marcia grazie Alla velocità dell’ ex Udinese. Colpiscono un altro palo con Ferrari e si propongono minacciosi dinanzi a Pegorin. Palladini rinserra le fila sulla mediana inserendo Candellori per Tortolano. Al 30’ l’episodio che riapre il match. Geijo viene trattenuto in area da Ferrario e per Giua di Olbia è di nuovo calcio di rigore. Questa volta, però, Pederzoli non sbaglia.

I padroni di casa spingono di nuovo a mille, ma è Facchin a salvare la baracca arancioneroverde. L’estremo difensore veneto al 31’ si oppone con il corpo a Sorrentino e poi due minuti dopo respinge una punizione di Berardocco destinata a finire in fondo al sacco. Al 35’ ecco il pareggio del Venezia. Gran diagonale di Tortori con Pegorin che respinge ma c’è Bentivoglio a ribadire in rete tra le proteste dei rossoblù per un tocco decisivo con la mano. Ma la Samb non molla. Al 39’ st è ancora Facchin a dire no a Sorrentino mentre al 51’ è strepitoso su Mancuso.

 

 

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