Surprize, opere dall’Accademia di Belle Arti di Urbino al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro

PESARO – Il Comune di Pesaro e l’Accademia di Belle Arti di Urbino in collaborazione con il MIUR – Alta Formazione ArtisticaMusicale e Coreutica, la Fondazione Pescheria Sistema Museo, presentano la mostra “Surprize”, una collettiva di 41 giovani artisti provenienti dall’Accademia urbinate che, per l’occasione, ospita quattro fotografi della prestigiosa Yildiz Technical University di Istanbul.

La mostra al Centro Arti Visive Pescheria, inaugura oggi alle ore 18 e sarà visitabile fino all’8 dicembre 2019.

Il titolo gioca sul significato del termine inglese che evoca il tema della sorpresa ma anche, per assonanza, quello del premio. Un’opera tra quelle presentate ha ricevuto infatti un riconoscimento è un premio in denaro, ufficializzato durante l’evento inaugurale e attribuito da una giuria composta dai curatori Simone Ciglia, Marcello Smarrelli e Saverio Verini, dalla gallerista Federica Schiavo e dall’artista Patrick Tuttofuoco.

L’artista che ha più “sorpreso” la commissione è stata Silvia Capuzzo, per la sua pittura che fa uso di soggetti convenzionali tratti dalla vita quotidiana, tesi tra figurazione e astrazione: pagine di un diario che raccontano un profondo interesse per la vita e per le immagini che la rappresentano. Inoltre due menzioni speciali “Surprize Sperimentazione” ad Agnese Spolverini e Arianna Pace.

Il premio, che nelle volontà degli organizzatori vorrebbe diventare un appuntamento annuale per la promozione di giovani artisti che si formano nelle Marche, è un’importante occasione di collaborazione e condivisione tra soggetti attivi nel territorio e non solo in ambito culturale.

I lavori in mostra si segnalano per la varietà dei linguaggi adottati, a testimonianza della forte aderenza dell’Accademia di Belle Arti a un modello formativo strettamente ancorato alla ricerca artistica contemporanea. Gli indirizzi di Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica d’Arte, Scenografia, Nuove Tecnologie dell’Arte mettono in campo un fertile crossover linguistico attraverso il quale si rinnovano gli statuti espressivi tradizionali, sconfinando nell’installazione, nel video, nella ricerca fotografica di matrice documentaristica o estetico-concettuale. I risultati attestano il valore di una ricerca che pone l’Accademia di Urbino tra i poli d’eccellenza più significativi dell’Alta Formazione italiana.

La mostra è anche l’emblematico esempio della qualità formativa di una regione, le Marche, ricca di tesori che trova in Pesaro e Urbino due fari luminosi. Come scrive l’Assessore alla Bellezza Daniele Vimini: “Due città come due vasi comunicanti, dunque, per un territorio ‘fertile’ dove chi fa arte trova solide opportunità di formazione, valorizzazione e visibilità tra istituzioni pubbliche e private, scuola e gallerie.

D’altra parte la collaborazione Pesaro/Urbino rientra in una strategia ben più ampia: quella della candidatura dell’intera provincia a Capitale Europea della Cultura 2033, un percorso che – appena presentato – nasce proprio dalla consapevolezza che l’eccellenza di questa terra è un immenso patrimonio culturale storico e artistico, una ricchezza in grado di attrarre un pubblico internazionale. Il progetto Surprize si inserisce perfettamente in questa direzione.”

La mostra è accompagnata da un catalogo di particolare pregio grafico, edito da Arti Grafiche della Torre, a cura di Umberto Palestini.

Sponsor tecnico Cantine Offida

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