Villa Pigna, il “Blues Festival” a sostegno dei terremotati

Al via la sesta edizione del Villa Pigna Blues Festival, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Folignano, in collaborazione con l’associazione culturale Defloyd, con la direzione artistica della Break Live Music, agenzia di booking attiva a livello europeo da oltre quindici anni. L’ evento dedicato al genere musicale di essenziale rilevanza nella storia e nella cultura della musica, quest’anno a sostegno dei terremotati. Il Festival, ad ingresso libero, si svolgerà nelle serate del 15 e 16 settembre, a partire dalle ore 22.00, a Villa Pigna di Folignano (AP) in Piazza Simon Bolivar, la stessa che nelle precedenti edizioni ha ospitato artisti del calibro di Scott Henderson, Michael Burks, Randy Hansen e Justina Lee Brown. Il ricavato degli stand gastronomici, che apriranno alle ore 19:00, sarà devoluto interamente alla ricostruzione delle zone terremotate, nella massima trasparenza e serietà. Grazie all’aiuto delle sponsorizzazioni, che copriranno la maggior parte dei costi dell’evento, ed alla generosità delle associazioni Il Sorriso di Davide e Noi 8 Events, che prenderanno in gestione gli stand del festival, offrendosi di lavorare gratuitamente per una giusta causa, il Villa Pigna Blues Festival – I’ll play the Blues for you (“Suonerò il Blues per te”, pezzo del leggendario chitarrista Albert King), diventa così non solo un evento musicale ma anche di solidarietà, che permetterà di raccogliere fondi per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma. La prima serata sarà all’insegna del miglior Blues/Rock con Jaime Dolce, noto chitarrista e cantante di New York, città in cui ha collaborato con i musicisti di Popa Chubby, Tower of Power, Blues Brothers, che con la sua band promuoverà il suo ultimo disco. Da anni in Italia, ha partecipato ad importanti festival, aprendo i concerti di Mick Taylor, Jonny Lang, Lucky Peterson e Deep Purple, suonando al fianco di Sugar Blue e Noel Reding ed in tanti tour con la sua band. La vera passione per il Blues si manifesta fin dal suo primo album solista Purple Blues (1998), rinnovandosi nel cd Sometimes Now, dallo stile ruvido e graffiante, capace di fondere funk, rock ballads e visioni hendrixiane, e nella sua ultima fatica, Elevation Blues che dimostra tutta la sua maturazione artistica. Nella seconda serata, invece, la voce black di Ginger Brew, prima corista di Paolo Conte nei suoi spettacoli dal vivo, animerà la scena insieme alla Big Blues Band, a ritmo Soul/R&B. Italiana di adozione, Ginger Aramansa Brew nasce in Ghana. Figlia del diplomatico, scrittore e poeta ghanese Kwesi Brew, studia fra Stati Uniti, Messico, Inghilterra e Libano, sviluppando così una preparazione musicale che comprende jazz, soul, rhythm & blues, afro gospel, reggae e calypso. Ha collaborato con artisti e gruppi africani come Boombaia, Osibisa, Guy Warren (percussionista), Dom Um Romao (percussionista brasiliano dei Weather Report) e con la sorella Bibie Brew nonché con Adriano Celentano, Bobby Durham, Art Farmer e Gianni Basso. Si è esibita al North sea Jazz festival di Den Haag, al festival jazz Gerard Philip a Saint Tropez, allo Sporting di Montecarlo ed alla Carnegie Hall di Londra, rimanendo poi in cartellone per venti giorni al teatro Olympia di Parigi; ha inciso diversi single, da solista, ed ha preso parte a produzioni cinematografiche e teatrali. Come vocalist ha partecipato alla tournée italiana di Mariah Carey (Rainbow tour ), alle trasmissioni italiane X Factor e Che Tempo che fa di Fabio Fazio, con il musicista Phil Collins.

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