Amandola: Diamanti a tavola – L’intervista al Presidente ATAM Alberto Mandozzi

Amandola: Diamanti a tavola - L'intervista al Presidente ATAM Alberto Mandozzi

La festa del tartufo bianco di Amandola e dei Sibillini, Diamanti a Tavola, per i suoi primi 18 anni ha deciso di ampliare il carnet degli eventi. Grazie all’impegno del Comune, della Proloco, della Fenice, dell’Atam, dei Commercianti e delle tante associazioni turistiche e sportive di Amandola avremo un programma di 10 giorni, dall’1 al 9 novembre, in continuità, pieno di spettacoli teatrali e musicali, di esibizioni culinarie, di mostre fotografiche con laboratori artigianali tipici, di esposizione e vendita dei prodotti locali, di gare di bridge e presentazioni di libri, di convegni e conferenze sul tema del tartufo e delle eccellenze locali.

Il Tartufo resta il tema principale e fa da locomotiva di tutto il territorio lanciata in questi anni sul  mercato nazionale ed internazionale. Questa è la sintesi fatta dal presidente dell’Atam Alberto Mandozzi che da 15 anni, cioè dalla fondazione, si trova impegnato in questa attività. L’associazione si occupa anche di funghi è propone una mostra degli stessi durante il Festival (sabato 1 sala consiliare h. 17), opera nel territorio montano con corsi specifici e vanta circa 200 associati (80 solo di Amandola) provenienti dalle tre province che insistono sul versante orientale dei Sibillini.

Abbiamo chiesto al presidente Mandozzi come sia partita la raccolta.

“La stagione non è stata delle migliori ed a causa delle piogge abbondanti i primi tartufi bianchi erano di una qualità leggermente inferiore alle attese. Successivamente la qualità è migliorata, con l’estrazione dei miceti più profondi, non escludendo piacevoli sorprese. Intanto i prezzi per il bianco si attesta sugli 800-1000 euro, cifra che di sicuro dovrà aumentare, mentre per il nero scorzone stiamo sui 150-200. Il nero scorzone è stato avvantaggiato dalle tante piogge che gli hanno permesso di mantenere i pochi profumi di cui dispone. Per il nero pregiato bisogna attendere gennaio”.

Cosa si propone l’associazione per la manifestazione?

“Vogliamo ricordare che “Diamanti a tavola” è l’unica fiera nazionale del tartufo fatta in Italia da soli cavatori, non ci sono commercianti con prodotti di dubbia provenienza. Grazie ai 15 espositori, tutti amandolesi, presentiamo all’acquirente il tartufo nostrano, esclusivamente Sibillino; è una cosa che ci inorgoglisce e dopo 18 anni di lavoro serio abbiamo capito che il tartufo non è fine a se stesso, non vende se stesso ma promuove tutto un territorio, sarebbe illogico il contrario!”.

Un messaggio per i consumatori

“La qualità del tartufo bianco dei sibillini è eccellente, anche i prezzi sono competitivi. Proponiamo solo tartufi cavati nel nostro territorio e dipendiamo in tutto dall’andamento della stagione. Abbiamo capito che il tartufo dei Sibillini ha imparato l’inglese e viaggia senza paura nel web, cioè è una forte e interessante attrattiva per gli stranieri che scoprono il nostro territorio passando anche per i sapori e i profumi inconfondibili del prezioso tubero, per questo abbiamo pensato ad un convegno sulla promozione del tartufo e del territorio con l’associazione “Sibillini Segreti e Sapori” sul tema del marketing e del turismo, con il docente dell’Università di Perugia Simone Splendiani (sabato 8, sala consiliare, h. 16)”.

Un ringraziamento per l’evento?

“Voglio ringraziare in primis il Sindaco Adolfo Marinangeli, il Vice Giuseppe Pochini e tutta l’amministrazione per la serietà e la passione con cui si sono prodigati per la manifestazione, assieme a tutte le associazioni ed i Commercianti di Amandola, dalla Proloco che gestisce la festa a tutte quelle che si sono messe in gioco per il bene del tartufo e di Amandola”.

L’appuntamento è dall’1 al 9 novembre, due fine settimana da non perdere e da scoprire in tante proposte di tutti i colori e di tutti i profumi (facebook: diamantiatavola; www.iltartufodeisibilini.it).

 

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