Un viaggio visivo nella città di Ascoli attraverso il protagonista storico di esso, sua Maestà il travertino. Tutto ciò anche per dare slancio economico al settore produttivo di questo prezioso materiale, e al tempo stesso per far conoscere Ascoli Piceno in tutto il mondo. Questi i buonissimi motivi per il quale venerdì 20 marzo è stata svelata, presso il chiostro di Palazzo dei Capitani, l’opera scultorea ideata dall’Arkteam Architetti e realizzata dalla FAP Marmi di Acquasanta Terme. All’importante evento hanno partecipato il sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, l’architetto dell’Arkteam Alessio Marini e la titolare della Fap Marmi Alessandra Ferretti.
“Ci troviamo al cospetto di una vera e propria opera d’arte e abbiamo deciso di collocarla nello splendido e suggestivo chiostro di Palazzo dei Capitani, affinché essa venga vissuta dagli ascolani e soprattutto dai turisti– afferma con soddisfazione il primo cittadino Guido Castelli – una scultura che genera una notevole curiosità e sorpresa, elementi che invitano a scoprirla e a conoscerla. Una creazione realizzata con diversi tipi di travertino, ma che conferma come la nostra pietra sia di qualità superiore. Ringrazio dunque tutti coloro che hanno reso possibile la nascita di una bellezza del genere”.
La scultura in questione raccoglie il profilo di tutti i monumenti della città, dal Caffè Meletti al Chiostro di San Francesco, in un abbraccio unico, dove a farla da padrone è il travertino. Ma la pietra in questione si interseca con altri materiali quali il corten, l’ottone e l’acciaio creando un rapporto simbiotico e armonico, in grado di catturare l’attenzione. L’opera è stata presentata in occasione del Marmomacc, fiera internazionale tenutasi lo scorso settembre a Verona, ed ha rapito non pochi visitatori che chiedevano informazioni proprio sulla nostra città, dunque un traino turistico da non sottovalutare.