D/STRISCIO – IL FERMANO PUNTA ALL’INTEGRAZIONE SOCIALE

Punta sull’integrazione e sulla Cultura della Pace Fermo, presentando le sue iniziative legate al progetto D/Striscio vincitore del bando promosso dall’Associazione Università per la pace finalizzato alla presentazione di proposte progettuali per la Promozione del protagonismo giovanile finalizzato alla diffusione della cultura della pace nel territorio marchigiano per il biennio 2014 – 2015.

“Il progetto risponde a delle criticità rilevate sul territorio” – introduce la Referente del Progetto e Coordinatrice dell’Associazione Interculturale Tandem, Jolanda Dezi – “connesse alla convivenza tra autoctoni e immigrati. L’obiettivo è quello di creare occasioni di confronto utilizzando le metodologie artistiche, come cinema, foto etc.”

Una rete che coinvolge Enti Pubblici, Consulta Stranieri e Consulta Giovani di Porto San Giorgio, Scuole, Associazioni e Parrocchie, come quella di Lido San Tommaso. Il tutto per diffondere la pace in contesti sociali dando una risposta culturale alle problematiche del nostro tessuto territoriale.

E si aprirà proprio giovedi 13 novembre al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo la rassegna con “Invisible Cities”, documentario  girato nei 5 continenti con interviste ai protagonisti della diaspora subsahariana sotto forma di racconto di storie di vita. E’ la prima tappa nelle Marche di questa pellicola che è stata proiettata anche a Montecitorio, a cui seguiranno Grottammare e San Benedetto del Tronto.

Altra rassegna a tema a Porto San Giorgio, organizzata dalla Consulta stranieri e Consulta giovani “Sconfinando Paesaggi umani” il cui obiettivo è un’interazione con la cittadinanza stimolando alla riflessione e alla maturazione di una coscienza civica.

“La Provincia partecipa in modo sentito a queste iniziative” – afferma il Presidente Fabrizio Cesetti – “Più enti sono stati coinvolti per questo percorso di pace e integrazione. Uno degli obiettivi delle Istituzioni  è infatti quello di creare solidarietà e la Provincia è tenuta a combattere la discrimnazione. Attraverso la cultura ci si conosce.”

Presente all’incontro anche il dirigente scolastico dell ITCG Carducci Galilei che ha accolto a braccia aperte il progetto che fu presentato alla scuola a fine agosto :” Fui colpito dall’entusiasmo di questi giovani nel parlare di legalità, pace, non violenza e integrazione tra etnie, che sono i principi fondanti della ns. scuola – spiega Roberto Capponi – “mi colpì soprattutto l’interesse per la “ripresa” di Lido Tre Archi, luogo troppe volte associato soltanto a brutti episodi di cronaca”.

Un luogo, Lido Tre Archi, che sarà proprio teatro di una serie di proiezioni di film in lingua orginale con sottotitoli in italiano con la presenza di alcuni membri delle comunità di riferimento essendo il quartire popolato da numerose e variegate etnie.

“Una rete di associazioni riesce a fare di più della somma di tanti piccoli progetti e l’aiuto delle Istituzioni è importante” commenta la Presidente della Consulta degli Stranieri di Porto San Giorgio, la libanese Fatima Khanjar a cui fa eco il Presidente della Consulta Giovani Giacomo Clementi: “Nella realtà giovanile c’è un clima teso, si parla per luoghi comuni e c’è bisogno di un approccio meno superficiale per combattere questi atteggiamenti. Noi della Consulta Giovani siamo contenti di far parte di questo percorso così strutturato e ci piace in modo particolare l’utilizzo della metodologia dell’arte e del cinema che arriva in maniera diretta a sensibilizzare l’individuo.

Che la serie di iniziative sia strutturata ce lo conferma Andrea Cardarelli, Presidente dell’Associazione culturale “Il cielo sopra Berlino”: ” Dobbiamo avere riscontro delle nostre proposte e abbiamo quindi istituito un tavolo di coordinamento che si riunirà periodicamente per valutare i risultati e le eventuali azioni correttive”.

 

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