Prende il via l’11 gennaio a Fabriano la stagione sinfonica 2015 della FORM – Orchestra Filar-monica Marchigiana, una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con una novità di grande importanza per l’Orchestra e per la realtà musicale marchigiana nel suo insieme: la collaborazione stabile con il Hubert Soudant, musicista di fama internazionale, in qualità di Direttore Principale della FORM. “Sette anni fa ho iniziato a lavorare con questa Orchestra – ha dichiarato il Maestro olandese – e ho percepito un costante miglioramento. Oggi sono qui perché mi è piaciuto il progetto e le persone che ci lavorano. Partiamo dal classicismo: il mio grande auspicio è quello di diventare un punto di riferimento per come suoneremo Hadyn, Beethoven, Schubert”. Soudant, il quale succede ad altre figure di prestigio che in passato sono state alla guida dell’Orchestra come Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson e Donato Renzetti, svilupperà per tre anni un solido progetto musicale sul classicismo, baricentro e spina dorsale dell’intero repertorio per orchestra, debuttando con le tre serie di concerti previste quest’anno che sin da quello di apertura dell’11 gennaio, dove il Maestro dirige fra le altre cose la Settima Sinfonia di Beetho-ven, fanno risuonare nei teatri marchigiani le musiche di Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert. “La stagione si riconferma ricca di appuntamenti – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cul-tura Pietro Marcolini, durante la conferenza stampa di presentazione odierna – all’insegna della qualità artistica e contraddistinta dalla significativa presenza dell’illustre Direttore d’Orchestra olandese Hubert Soudant, vincitore di premi come il VonKarajan a Berlino e alla guida delle più importanti orchestre europee, tra cui Berliner Philharmoniker, London Philharmonic Orchestra, London Symphony Orchestra, Wiener Symphoniker. Il Maestro Soudant dirige la FORM in dieci concerti nei teatri storici delle Marche nell’arco di una stagione che prevede ben 45 eventi fino al mese di maggio. Si tratta complessivamente di un’offerta culturale di alto livello che rappre-senta al meglio il valore di una delle manifestazioni principali d’ambito regionale e che corag-giosamente la FORM avanza ad un pubblico attento come quello marchigiano. Ci aspettiamo un ottimo riscontro di partecipazione in linea con la qualità della proposta”. Ha proseguito Renato Pasqualetti, presidente FORM: “l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è ra-dicata sul territorio, partecipa attivamente ed è sostenitrice del sistema regionale lirico sinfonico che si sta cercando di costruire. Anche in questi anni di difficoltà, garantisce bilanci in pareggio, lavoro e qualità”. Confermata l’attenzione verso i grandi solisti, a partire dal clarinettista Calogero Palermo che suona lo splendido Concerto per clarinetto di Mozart nella prima serie dei concerti con Soudant. “Dopo di lui, ancora grandi protagonisti – ha detto il direttore artistico FORM Fabio Tiberi – come Alessio Allegrini, primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il vio-loncellista Umberto Clerici dal grande talento interpretativo e il violinista Stefan Milenkovich, artista in residenza di FORM dal 2013. Questa stagione ha un cuore vero, e l’orchestra, a servi-zio e disposizione del territorio, tiene conto della realtà artistico musicale della Regione con i suoi programmi e le tante collaborazioni come quelle con gli amici della musica, i concorsi, i conservatori”. Si rinnova la collaborazione tra la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM) e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), le due Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane che nel 2011 hanno unito le proprie forze dando vita al progetto Filarmonica dell’Adriatico. Quattro i concerti previsti nelle Marche e in Abruzzo sulle note del compositore americano John Williams, un grande evento musicale sul fascino delle colonne sonore di film come Star Wars, Harry Potter, Superman, Indiana Jones, E.T., Schindler’s List. Intensa l’attività rivolta ai giovani; l’Orchestra Filarmonica Marchigiana porta sul palco dei teatri di Jesi, Ancona e Pesaro il Progetto U-35 con i giovani del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro inseriti nell’organico della FORM che si esibiscono nella Sinfonia n.4 di Mahler, e dedica altre serate ai solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e a quelli del Keyboard Trust di Londra che diretti da Federico Mondelci completano il progetto dell’ integrale dei concerti per pianoforte di Rachmaninoff. Numerose anche le iniziative rivolte al mondo dell’istruzione con attività educational e concerti in anteprima; rinnovata anche per il 2015 la collaborazione con il Con-servatorio G. Rossini per le attività della classe di direzione d’orchestra. Nelle sue stagioni sinfoniche la FORM riserva sempre uno spazio particolare alla sperimentazione di interessanti contaminazioni fra il genere sinfonico classico e altri cosiddetti “di confine”, come il jazz, il musical, la musica da cinema. Con Danilo Rea meets FORM: Classic in Jazz, in collaborazione con Marche Jazz Network, la FORM conferma questa linea innovativa, propo-nendo con il grande pianista italiano un’accattivante rivisitazione in chiave jazz di musiche di autori classici come Čajkovskij, Faurè, Ravel, Puccini. Si conferma e si rafforza la presenza dell’Orchestra nei principali teatri municipali delle Marche e nei comuni che già ospitano la stagione sinfonica FORM, si struttura quella ad Osimo e si avvia la nuova esperienza a Matelica (Mc). Serata prevista anche a San Severino Marche (Mc) per lo speciale concerto del trentennale della riapertura del Teatro Feronia, avvenuta nel 1985 proprio con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Consolidate anche le collaborazioni con Civitanova Classica e il premio “Postacchini” di Fermo. I partner sono: Fondazione Teatro delle Muse e Società Amici della Musica “G. Michelli” di An-cona, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Ente Concerti di Pesaro, Associazione Arena Sferi-sterio e Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Civitanova Classica, Fondazione Gioventù Mu-sicale d’Italia – sezione di Fermo, Associazione Antiqua Marca Fermana, Società Filarmonica Ascolana, Marche Jazz Network, AMAT, Accademia d’Arte Lirica e Concorso “Nuova Coppa Pia-nisti” di Osimo, Consorzio Marche Spettacolo. La stagione è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche, con il contributo delle Province di Ancona e Macerata, dei Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fabriano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
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