Un grandissimo interprete sarà il protagonista del concerto in programma domenica 22 Febbraio alla Sala dei Ritratti alle ore 17 organizzato dalla Gioventù Musicale e dal Comune.
Si tratta dell’arpista russo Sasha Boldachev, reduce da riconoscimenti ottenuti in mezzo mondo per la sua grande musicalità, la sua sensibilità musicale e interpretativa.
Un concerto appassionante che farà ascoltare le straordinarie sonorità, le mille possibilità timbriche dell’arpa in grado di creare atmosfere sorprendenti.
Boldachev è considerato oggi in campo internazionale l’erede del mitico Nicanor Zabaleta e con la sua maestria riuscirà sicuramente ad esprimere al meglio la magia di questo strumento in un programma vario, suggestivo e accattivante, in grado di offrire una panoramica delle tante e variegate peculiarità dell’arpa.
Dalla classica “Toccata e fuga” di Bach alle vibranti “Variazioni sul Capriccio n.24 di Paganini”, dai sognanti “Arabesque” di Debussy al Notturno di Glinka,“Margarete“ di Rachmaninov fino alla fantastica Fantasia su „Sherazade dalle Mille e una Notte” di Rimski Korsakov.
Nato a San Pietroburgo nel 1990, Alexander Boldachev ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni e dell’arpa a cinque. Ha composto il suo primo brano a sei anni e suonato come solista con orchestra a nove.
Dopo gli studi di arpa e composizione prima presso il Conservatorio di Stato di San Pietroburgo e successivamente alla prestigiosa Zurcher Hochschule der Kunste con Catherine Michel e Sarah O’Brien (arpa) e con Mathias Steinauer e Felix Profos (composizione) ha collezionato una serie di premi nei più importanti concorsi internazionali, quali il Lily Laskine harp competition, il Valery Gavrilin competition per giovani compositori, il Felix Godefroid harp competition, il Martine Jelliot harp competition e molti altri.
Ha effettuato tournèe e masterclasses in tutto il mondo, ed in particolare in Giappone, negli Stati Uniti, in Brasile, Germania, Austria, Svizzera , Gran Bretagna e Hong Kong.
