Dopo una sorprendente anteprima con i “Piccoli Mozart”, la Stagione Concertistica organizzata dalla Gioventù Musicale e dal Comune, riserva per l’inaugurazione di domenica 7 dicembre (ore 17 nella Sala dei Ritratti, un appuntamento di assoluta qualità e prestigio con la presenza di un fuoriclasse del pianoforte, Umberto Jacopo Laureti.
La Stagione fermana si distingue sempre anche per la presenza di grandi artisti, spesso stranieri che calcano le platee dei più celebrati Teatri e Sale del mondo, vincitori dei più blasonati concorsi internazionali
Stavolta c’è un ulteriore elemento qualificante. Umberto Jacopo Laureti, oltre ad essere considerato uno dei pianisti emergenti più promettenti del panorama concertistico, oltre ad aver vinto, tra gli altri, il più alto riconoscimento accademico assegnato dalla Royal Academy of Music di Londra, è marchigiano. Ha iniziato a studiare e si è diplomato al Conservatorio di Musica di Fermo.
Dopo aver suonato in prestigiose sale quali il Teatro “La Fenice” di Venezia o la Royal Albert Hall di Londra, questo è il primo concerto nella città dove ha iniziato ad amare il pianoforte.
Per l’occasione, ha scelto di eseguire un programma particolarmente affascinante e altrettanto impegnativo che spazia da Liszt (A la cappella Sistina) alle Variazioni K.460 di Mozart alla Toccata di Busoni, alle Variazioni di Rachmaninov per concludere ancora con Liszt e la sua “Parafrasi sul Rigoletto di Verdi”.
Umberto Jacopo Laureti, nato a San Benedetto del Tronto nel 1991, inizia gli studi musicali all’età di sei anni. Nel 2003 viene ammesso al Conservatorio “G. B. Pergolesi” dove consegue nel 2012 il Diploma Accademico di primo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
Ha studiato pianoforte e musica da camera con Enrico Belli, Gianluca Luisi e Alessandra Gentile.
Umberto ha partecipato a masterclasses con Christopher Elton, Jean Efflam Bavouzet, Pascal Devoyon, Kathryn Stott, Benedetto Lupo, Claudio Martinez Mehner, Jeffrey Swann, Jin Ju, Yevgeni Sudbin, Catherine Vickers, Andreij Jasinski, Salvatore Accardo e il Trio di Parma.
Ha vinto il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali (Pesaro 2011, Roma 2009); nel 2013 risulta inoltre vincitore assoluto della Nuova Coppa Pianisti ed è stato premiato al Premio Venezia.
Ha eseguito concerti di Bach (BWV 1056), Mozart (K 414), Beethoven (Fantasia Corale e Triplo Concerto), Mendelssohn (n. 2 op. 40), Schumann (op.54), Janacek (Concertino) con il M° Moles e l’orchestra del Conservatorio “Pergolesi”, Camerata Classica, Orchestra Vivaldi, Sinfonietta Gigli, l’ensemble e l’orchestra della Royal Academy of Music.
Umberto ha suonato diffusamente in Italia, Germania e Regno Unito e ha di recente debuttato in prestigiose sale, quali Teatro La Fenice e Teatro Malibran di Venezia, Regent Hall, St. James Piccadilly e Royal Albert Hall (Elgar Room) di Londra.
Sotto la guida di Ian Fountain ha recentemente conseguito, presso la Royal Academy of Music di Londra, il Master of Arts con il massimo dei voti e il Dip RAM (il più alto riconoscimento accademico assegnato dalla stessa istituzione).
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