Fermo – Mostra di quadri “Nel blue dipinto di blues”

bongelli

“Voglio essere considerato un poeta jazz che suona un lungo blues in una jam session d’una domenica pomeriggio. Sì, la vita sarebbe stata uno sbaglio senza musica”.

La riflessione di Kerouac calza a…pennello per l’imperdibile concerto-spettacolo dal titolo “Nel Blue dipinto di Blues” di domenica 15 marzo, alle ore 17 nella Sala dei Ritratti.

Un grande e versatile pianista quale Fausto Bongelli e un già blasonato attore emergente Lorenzo Marziali, ripercorreranno le strade del Blues, mentre all’ingresso sarà esposta una mostra pittorica con opere dedicate al Blues dipinte appositamente da un artista del calibro di Ciro Staiano.

Verrà raccontata la storia del Blues e lo spettatore si troverà avvolto in un contesto che parte da Jelly Roll Morton, “l’inventore del jazz” e Luis Armstrong passando per Alessandro Baricco che in una della sue pagine più famose tratte da “Novecento”, racconta dei pianisti neri del tempo in cui la volontà di emergere attraverso la musica, le sfide pianistiche a suon di brani virtuosistici blues, detti Fingerbreaker (spaccadita), ostentavano benessere da parte di chi ci sapeva fare.

Non sarà dimenticato Made “Lux” Lewis che scrive negli anni ’20 uno dei pezzi più riusciti e famosi “Honky Tonk Train Blues” dove il treno, unico mezzo che sfrecciava tra le piantagioni di cotone, assume simbolicamente il ruolo di traghettatore verso il superamento di quella condizione dell’essere e dell’esistere che era la realtà nera.

E via via, avanzando sulle strade del Blues fino a Rzewski con “Winnsboro Cotton Mill Blues” (1979) fino a delle sorprese finali.

La personale di Ciro Stajano, visibile solo il pomeriggio del concerto, evidenzia con l’arte della pittura il significato storico del Blues.

Affetto e affinità legano le categorie della musica e della pittura sempre alla ricerca del bello, che Satie chiamava “la musica d’arredamento”.

Fausto Bongelli ha presentato opere nei principali Festivals tra i quali: XXI Aspekte Festival al Mozarteum di Salisburgo, Accademia Chigiana di Siena, Hochscule di Wüzburg, Biennale di Venezia, Angelica di Bologna, Incontri con il compositore di Madrid, Roma Europa Festival, Fondazione Cini Venezia,Università di Leon, Milano Musica, Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Incontri Musicali Romani, Settembre Musica di Torino, Nuovi Spazi Musicali, etc

Ha effettuato tournèe in Austria, Germania, Spagna, Croazia, Francia, Ungheria, Finlandia, Turchia e sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Rai, Radio National de España, Radio Colonia e Radio Saarbrüken-Germania, Klassikaraadios-Estonia, Radio Charts-Canada, Yle radio-Finlandia, Radio National – Messico, New Classical Radio-Tennesse (Usa), Radio Belga, Radio France e Radio Svizzera-Italiana.

Ha pubblicato 27 Cd per alcune tra le più importanti case discografiche del mondo; ha inciso per Naxos (Hong Kong), New Albion (Usa), Col legno (Austria), Rca (Spagna), Wergo (Germania), Ricordi e Stradivarius (Milano), Rai-Trade, Edipan e Vdm (Roma). I suoi dischi sono stati recensiti da: American Record Guide, Amadeus, Classic Voice, Guardian, Music Web International, Ritmo, Suonare News, Giornale della Musica, Evolution Music…

E’ autore del libro “Pianoforte e Isometria” che ha suscitato notevole interesse per i concetti innovativi e per la particolare visione dell’approccio muscolare della tecnica pianistica.

Lorenzo Marziali, nato nel 1987, si è diplomato presso la scuola di recitazione professionale TeatroAzione di Roma nel 2011, entrando successivamente a far parte della compagnia NOGU Teatro di Cristiano Vaccaro. Ha recitato in numerosi spettacoli, corti teatrali e produzioni per le scuole medie e superiori, sia presso i teatri della Capitale che nell’ambito di rassegne e concorsi.

Ha interpretato Edipo nello spettacolo “Il folle e il divino”, scritto e diretto da Cristiano Vaccaro, arrivato in semifinale nell’ambito del Roma Fringe Festival 2014 e vincitore della rassegna teatrale “Offerta Creativa” del teatro ITC San Lazzaro di Bologna. Ha recitato nel corto “Faccia al Muro”, anch’esso scritto e diretto da Cristiano Vaccaro, liberamento ispirato all’omonimo pezzo breve di Martin Crimp, classificatosi secondo presso la Biennale di Corti Teatrali del Festival Potenza Teatro. Oltre alla recitazione, scrive e dirige corti e monologhi teatrali, tra i quali “Adriano Pulce”, selezionato per il concorso “Autori nel cassetto, autori sul comò” del Teatro Lo Spazio di Roma, “Valerio Giano”, presentato al Premio Scenario 2014/5, e “Confutatus Amadeus”, in scena lo scorso anno presso la Sala dei Ritratti di Fermo a contorno del Requiem di Mozart eseguito dal quartetto d’archi “A. Postacchini”. Collabora inoltre con l’associazione MUS-E del fermano, che promuove l’integrazione attraverso l’arte nelle scuole elementari del circondario.

Ciro Stajano si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Sorrento e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di maestri quali quali Giovanni Brancaccio, Domenico Spinosa e Arnoldo Ciarrocchi. All’Accademia frequenta anche la Scuola Libera del Nudo.

Ha insegnato discipline pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Spoleto, al Liceo Artistico di Porto San Giorgio e all’Istituto d’Arte “Preziotti” di Fermo.

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