Fermo – Si è svolto alla Sala dei Ritratti l’incontro sulla “Qualità delle acque di balneazione”

Fermo - Si è svolto alla Sala dei Ritratti l'incontro sulla "Qualità delle acque di balneazione"

La Sostenibilità ambientale, gestione integrata, percorsi per il mantenimento della Bandiera Blu. Sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel corso dell’incontro tecnico organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Fermo in collaborazione con la FEE (Foundation for Environmental Education – Fondazione per l’Educazione Ambientale) – Bandiera Blu e la Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari) Spa.
Gli esperti si sono confrontati ieri mattina nella splendida cornice della Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori sul tema della qualità delle acque di balneazione. In apertura il saluto del presidente della Provincia Fabrizio Cesetti che ha ricordato come il riconoscimento della Bandiera Blu riguarda tutto il litorale fermano. Nel suo intervento il Presidente ha sottolineato l’importanza del lavoro del Ciip per la depurazione.
“Come Comune ci stiamo muovendo in un discorso di sostenibilità ambientale globale. – ha ricordato in apertura Matteo Silenzi, assessore all’Ambiente – Ieri in Giunta abbiamo adottato una delibera per l’innovazione del sistema di illuminazione pubblica. È in scadenza inoltre il bando per la realizzazione del nuovo asilo nido, che sarà costruito con tecniche di edilizia sostenibile e sarà un edificio ad energia quasi zero”. Silenzi ha aggiunto: “L’obiettivo è quello di andare verso la gestione integrata del territorio in tutti gli ambiti, al fine di garantire la sostenibilità sotto ogni aspetto. In quest’ottica i fiumi costituiscono l’elemento regolatore in quanto fanno da collettore, dai monti fino al mare. Il sistema idrico è la matrice del nostro territorio dove l’elemento acqua è determinante nella conformazione attuale proposta di collaborazione tra i comuni dell’entroterra e quelli costieri”.
Pino Alati, Presidente Ciip Spa, ha sottolineato l’importante realtà del Consorzio che presiede: “A Fermo siamo una realtà poco conosciuta. Tanti i progetti in corso e le opere realizzate: dal depuratore Basso Tenna ai venti chilometri di condotte. La Ciip ha adeguato i propri impianti all’evoluzione delle più avanzate tecnologie di depurazione. Per la fascia costiera – ha concluso Alati – sono in piedi progetti importanti”.
Claudio Mazza, Presidente Fee – Italia ha rimarcato l’importanza della condivisione di momenti di approfondimento come quello odierno nel territorio. “Da due anni il riconoscimento della Bandiera Blu viene confermato alla città di Fermo – ha detto Mazza – ma è importante ricordare il percorso per arrivare all’assegnazione e i requisiti per il mantenimento della Bandiera Blu. La filosofia che sta alla base di tutto è il miglioramento continuo delle performance ambientali. Oltre alla qualità delle acque di balneazione, punto di ingresso per la valutazione, sono molti gli indicatori che vengono considerati: la depurazione, gli allacci fognari, la gestione dei rifiuti e della sostenibilità territoriale, l’assistenza in spiaggia”. Il Presidente Fee ha poi evidenziato: “Il mercato a livello internazionale richiede un turismo sostenibile, che non è un turismo di nicchia”. A portare il suo saluto anche Camillo Nardini, referente regionale Fee, che ha auspicato un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani nei progetti di sostenibilità ambientale. Ad illustrare come avviene il controllo delle acque di balneazione secondo il decreto 116 del 2008, la dott.ssa Brambinelli dell’Arpam, in rappresentanza della direttrice Patrizia Ammazzalorso del Dipartimento Provinciale Arpam – Fermo
A seguire Ferdinando Gozzi della Ciip Spa ha affrontato “La gestione dei reflui fognari e degli impianti di depurazione. Progetti e lavori in corso tra i bacini idrografici del Tenna e dell’Ete”. Gozzi ha anche evidenziato che il 40% delle Bandiere Blu marchigiane ricade in territorio Ciip, che svolge quindi un ruolo fondamentale per la garanzia del principale requisito, fondamentale per il riconoscimento dell’importante vessillo.
In conclusione l’assessore Silenzi ha illustrato “I contratti di fiume”, la proposta di collaborazione tra i comuni dell’entroterra e quelli costieri “E’ un discorso avviato nel 2014 dopo gli eventi atmosferici e lo spiaggiamento del legname – ha ricordato Silenzi – un evento che ci ha messo di fronte alla necessità di gestire in maniera integrata il territorio. Altrimenti i problemi, dai monti al mare, si sommano ed arrivano a valle, a spese delle località costiere. Con i fondi europei, nell’ambito della programmazione 2014-2020, interverremo in questa direzione”.

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