E’ stata presentata questa mattina alla Rollina del Teatro dell’Aquila la Stagione Concertistica 2014-2015 della Gioventù Musicale d’Italia a Fermo.
Alla presenza della Pubblica Amministrazione rappresentata dall’Assessore ai Servizi Sociali Silvana Zechini e dal vicesindaco Matteo Silenzi che hanno espresso il pieno sostegno del Comune alle iniziative della Fondazione, la Presidente Carmela Marani ha illustrato il ricco programma musicale che si terrà nella Sala dei Ritratti.
Si tratta della 59^ edizione di questa manifestazione che di anno in anno ha permesso al pubblico di ascoltare alcuni dei più grandi interpreti che calcano di norma le maggiori platee dei cinque continenti, in cartellone accanto a giovani strabilianti promesse.
Quest’anno ci sarà anche una particolare anteprima.
Il 30 novembre alle ore 17 sarà la rassegna “Piccoli Mozart” ad aprire la Stagione con quattro piccoli straordinari talenti che faranno da “apripista” ai blasonatissimi colleghi che costelleranno poi il cartellone.
Si tratta della violinista Chiara Cavagliano, il pianista Jacopo Fulimeni, il chitarrista Diego Macerata e il clarinettista Giuseppe Paci. Ragazzini che non hanno ancora 14 anni ma con già all’attivo un curriculum concertistico di tutto rispetto.
L’inaugurazione, domenica 7 dicembre, vedrà invece alla tastiera dello Stanway & Sons il pianista Umberto Jacopo Laureti (in collaborazione con il Festival Liszt di Grottammare), reduce dall’aver conseguito, presso la Royal Academy of Music di Londra, il Master of Arts con il massimo dei voti e il Dip RAM (il più alto riconoscimento accademico). Bellissimo il programma che spazia da Liszt, Mozart, Busoni e Rachmaninov attraverso un originale e sottile fil rouge del pianoforte romantico.
La Stagione prosegue poi, con grandi nomi del concertismo mondiale, quali il pianista Antonii Baryshevski (11 gennaio) vincitore del premio “Rubinstein” che proporrà, tra l’eltro anche gli straordinari “Quadri di una esposizione” di Mussorgski, o il pluripremiato arpista russo Sasha Boldachev (22 febbraio), il pianista Zhi Chao Julian Jia (8 febbraio) stella emergente nel firmamento concertistico, o ancora il grande violinista Yury Revich con il suo Quatuor du soleil (29 marzo) . Presenza di assoluto rilievo quella dell’oboista Christian Schmitt, già primo oboe in alcune delle più prestigiose orchestre europee (28 febbraio, ore 21), in collaborazione con il Conservatorio “Pergolesi”. La magia che può sprigionare questo strumento a fiato sarà esplicata al meglio da questo musicista di rango.
Grande ritorno di Daniele Bonaventura al Bandoneon in un inusuale duo con il pianista Giovanni Ceccarelli (14 dicembre, ore 21). Presenteranno il loro ultimo CD per la Tuk di Paolo Fresu dall’evocativo titolo “Mare calmo”.
Non mancheranno appuntamenti particolari, in grado di suscitare grandi emozioni, come “Cinema serenade” il 25 dicembre. Il pomeriggio di Natale si potrà trascorrere in compagnia delle più belle musiche da film. Mentre il pianista Luciano Di Giandomenico e i solisti dell’Orchestra da Camera delle Marche suoneranno, scorreranno dietro di loro le immagini delle pellicole relative alle colonne sonore proposte. Da Morricone a Piovani, da Nino Rota a Corea. Da non perdere.
Mantenuta anche la tradizione dell’opera in concerto il 26 dicembre con una bellissima edizione de “La Bohème” di Puccini e le voci dei vincitori dei più importanti concorsi.
Originalissimo e di grande appeal sarà il concerto del 15 marzo dal titolo “Nel Blue dipinto di Blues”. Un sensibile e versatile pianista qual’è Fausto Bongelli e un attore emergente, vincitore di importanti riconoscimenti internazionali, Lorenzo Marziali, ripercorreranno le strade del Blues. A completare questo originale concerto-spettacolo, nella Sala precedente a quella del concerto sarà esposta una mostra con opere pittoriche dedicate al Blues appositamente realizzate dal tratto inconfondibile di Ciro Stajano.
Altro appuntamento particolare sarà quello del 12 aprile. Samuele Telari, fisarmonicista eclettico dalle peculiarità virtuosistiche, accompagnerà il pubblico in un vivace e sorprendente viaggio nelle tantissime versatilità della fisarmonica, da Bach a Moskowski. Una Stagione davvero “pluristellata”.
Una Gioventù Musicale Italiana che lavora in piena sintonia con il Conservatorio Musicale Pergolesi rappresentato dal Direttore Massimo Mazzoni e dal Presidente Carlo Verducci ed è coordinato a livello regionale con la Federazione rappresentata dalla Presidente Regionale Rita Virgili.
Guarda la Presentazione della Presidente Carmela Marani e l’intervento del Vice Sindaco Matteo Silenzi