Grottammare: XIV FestivaLiszt, gran finale nella chiesa di Santa Lucia con il recital di Pierre Reach

GROTTAMMARE – Il 14 esimo  FestivaLiszt si avvia alle battute finali. Sempre nel suggestivo contesto  del Paese Alto in programma, domenica 28 agosto a partire dalle ore 21, la  serata finale  che si snoda in due momenti. Alle ore 21  cerimonia di conferimento Premio Liszt 2016 “ Le Radici della musica” al maestro Federico Paci, noto clarinettista, direttore del Conservatorio “Braga” di Teramo.  Il Festivaliszt si concluderà con il recital del pianista Pierre Reach, il virtuoso dei Pirenei, famoso per avere suonato sulla vetta del Pic du Midi (Pirenei), a 2800 metri di altezza, su un gran coda trasportato da un elicottero.

Figura di spicco sulla scena internazionale è stato  nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese. E’ consulente scientifico del Festivaliszt. Il programma della serata subirà un cambiamento per problemi di salute del baritono Joan Martin-Royo pertanto non verranno più eseguiti i lieder di Franz Liszt. In repertorio dunque: “Fantasia  in do minore K 475” di  Mozart, Sonata in do minore K 475 di Mozart, “ Trois Estampes” di Debussy, “Vallée d’Obermann di Liszt. Nel secondo tempo “Carnaval op 92” di Schumann. Ingresso 10 euro, ridotto 7 euro ( fino a 20 anni).

Applausi a non finire per la pianista Vanessa Benelli Mosell, sirena incantatrice che ha  sedotto gli spettatori con l’appassionante esecuzione dei Preludi di Skrjabin e della Rapsodia n.6 di Liszt e con il suo fascino. Un folto pubblico sotto le Logge  di Piazza Peretti ha seguito il convegno “In ricordo di Liszt” con la scrittrice Vincenza Patrizia Iannone  autrice del libro “Consigli ai giovani musicisti di Schumann-Liszt”. Gli emozionanti racconti delle sorelle Raffaella e Cristiana Laureati hanno rievocato il concerto tenuto a quattro mani dalla loro bisnonna Caterina insieme a Liszt nel palazzo di famiglia. Filippo Palmaroli ha tratteggiato aspetti salienti della Grottammare dell’Ottocento. Molto apprezzati i vini biologici della tenuta Santori, Pecorino e Passerina, con cui si è brindato al termine del convegno.

CONVEGNO     PAINO

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