La storia della Samb apre lunedì prossimo alla Palazzina Azzurra la 24esima rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri dedicata al calcio

SAN BENEDETTO – Con La passione di una fede, la Sambenedettese calcio, a cura dell’ associazione Noi Samb si apre lunedì prossimo 10 luglio alle 21.30 presso la Palazzina Azzurra la 24esima rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri dedicata al mondo del calcio e si chiuderà sabato 15 luglio.

“E’ lo sport nazionale per eccellenza –dice la presidente della Fondazione Bizzarri prof.ssa Maria Pia Silla– e non solo in Italia. L’unico sport che unisce in un comune sentimento di entusiasmo e partecipazione tutte le fasce sociali e che riesce a tenere desta l’attenzione ben prima e ben dopo l’ora e mezza di durata della partita. Ci siamo detti buttiamoci sul calcio pur non sapendo nuotare, ma stiamo andando alla grande. E quindi registrare questo fenomeno con spirito di osservazione, partecipazione, con la serena ottica dell’ interesse culturale e con l’acuta indagine della curiosità, è la sfida che lancia quest’anno la XXIV edizione della Rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri. Ci si avvarrà dell’ importante patrimonio audiovisivo dei tanti autori che hanno scelto di esplorare questa tematica e della competenza di giornalisti ed autori che da molti anni seguono il mondo calcistico ed il suo fenomeno a 360 gradi. Colgo l’occasione per ringraziare Pasqualino Palmieri e Laura D’Ignazi che sono stati nominati dall’ amministrazione comunale ad interagire con la Fondazione e Grazia Mandrelli per i dieci anni di lavoro con noi. Ed inoltre Claudio Speranza, l’avv. Giorgio Mataloni e il giornalista di Sky Maurizio Compagnoni che ci ha dato un grande contributo nella realizzazione del cartellone degli eventi”.

Per la nostra associazione –dicono Guido Barra e Fabrizio Roncarolo di Noi Samb- è un onore collaborare con la Fondazione Bizzarri e soprattutto aprire una manifestazione di così grande spessore. Con il documentario Magica Samb, la storia raccontata dai protagonisti di ieri e di oggi, volgiamo trasmette la passione per i colori rossoblù, Non è solo una squadra di calcio ma un modo di essere di San Benedetto. Samb e cultura vanno a braccetto perché il club rossoblù è l’espressione migliore della città in cui si esprime il carattere della marineria ed il riscatto sociale della nostra gente”.

Il programma, poi prosegue martedì 11 luglio, con Quando il calcio fa bene alla mente e al cuore e la proiezione del documentario Crazy for footboll di Volfango De Biasi e l’introduzione di Andrea Fioravanti. Racconta la storia della prima Nazionale Italiana di calcio per disabili psichici che ha da poco preso parte ai mondiali di Osaka in Giappone. Sarà presente anche Gene Gnocchi.

Mercoledì 12, sempre alla Palazzina azzurra ecco la tavola rotonda sul tema Fare Squadra, curata dal giornalista Sky Maurizio Compagnoni che vedrà la partecipazione degli allenatori  Alberto Zaccheroni, Luigi Di Biagio, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, Walter Novellino, Stefano Colantuono, Francesco Moriero e dell’ ex arbitro Emidio Morganti. Ci sarà anche un contributo video di Carlo Mazzone. Al 90% questa serata avrà un collegamento in diretta con Sky News 24.

Giovedì 13 si tratterà il calcio internazionale ed in particolar modo la figura di George Best il ribelle calciatore. Dopo l’introduzione di Andrea Fioravanti verrà trasmesso il documentario My Best di Luigi Maria Perotti che lo presenterà per la prima volta in Italia. Finora, infatti, è stato proiettato solo al London Film Festival. Al regista sambenedettese sarà consegnato il Premio Bizzarri Italia Doc.

Venerdì 14 sarà la volta de Il cinema, il calcio e i sogni di libertà, serata condotta da Giuseppe Buscemi e Andrea Fioravanti. Italo Moscati racconta Pier Paolo Pasolini e la sua passione per il calcio. Verranno proiettati i documentari Il calcio secondo Pier Paolo Pasolini a cura della Fondazione Bizzatti e Pasolini al Ballarin di Gioacchino Fiscaletti. Dopo la consegna del Premio Bizzarri “Una vita per la cultura” al critico d’arte Pasquale Limoncelli, si parlerà anche della leggenda del Grande Torino e dei fratelli Ballarin con la messa in onda dei cinegiornali dell’ Istituto Luce. Chiuderà la serata la proiezione del video Lassù qualcuno ci ama della mostra dedicata a Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni attualmente visitabile a Torino, con le testimonianze raccolte da Luigi Tommolini.

Sabato 15 il gran finale. Il programma prevede l’omaggio a Libero Bizzarri con la proiezione del documentario La Disamistade del 1962 e Whynotcelebration di Mauro Martinelli con soggetto e sceneggiatura di Stefano Cavezzi e Gianni Schiuma. Il Premio Bizzarri “Una vita per gli altri” verrà consegnato a Vittoria Quondamatteo produttrice del documentario The children of the noon”. Maurizio Compagnoni sarà omaggiato del Premio Bizzarri alla Comunicazione Sportiva. La serata si concluderà con un omaggio a Paolo Villaggio, “Il calcio del ragionier Ugo Fantozzi”.

In esposizione alla Palazzina Azzurra ci sarà anche una immagine di Pier Paolo Pasolini con la maglia della Samb, realizzata in carboncino da Claudia Cundari.

“La sterzata sul calcio della Fondazione Bizzarri –dice l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri– è l’inizio di un nuovo percorso condiviso dalle nostra associazioni a partire da Noi Samb. Il calcio è la fenomenologia del paese così come la Samb lo è per la nostra città. Siamo tutti legati alla nostra squadra del cuore e siamo orgogliosi e contenti che la ventiquattresima rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri si apra proprio con il club del Riviera delle Palme”.

“Il Bizzarri – è la chiosa di Pierluigi Tassotti assessore allo sport- apre le se porte al mondo del calcio che sicuramente porterà tanta gente alla Palazzina Azzurra e questo grazie alla Fondazione Bizzarri, a Noi Samb ed al Comune che non  fa mancare sul apporto”.

 

 

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