Life+ Trota: un gemellaggio con la Corsica per salvare la trota mediterranea

Life+ Trota: un gemellaggio con la Corsica per salvare la trota mediterranea

Due giorni dedicati alla salvaguardia della trota tipica dei corsi d’acqua marchigiani. Va avanti il progetto Life+ Trota promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino, la Provincia di Fermo, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Perugia e Legambiente che ha l’obiettivo di conservare la biodiversità della trota autoctona.

Sono in visita nelle Marche, infatti, i rappresentanti della Federation de la Corse pour la peche, iniziativa prevista nelle azioni del progetto, per incontrare i pescatori locali e raccontare l’attività che è stata portata avanti in Corsica per conservare le popolazioni esistenti di trota macrostigma.

L’incontro è anche l’occasione per aggiornare sui progressi effettuati nell’ambito del progetto e per scambiare buone pratiche con la delegazione ospite per una pesca attenta al territorio e alle specie animali locali.

La visita dei pescatori ospiti continuerà all’impianto ittiogenico di Cantiano dove è in corso la riproduzione delle trote autoctone. Gli animali con il patrimonio genetico più puro verranno reintrodotte nei corsi d’acqua da cui sono state prelevate, come previsto dal progetto.

“All’inizio è stata dura coinvolgere il mondo dei pescatori – dichiara il presidente della Federation de la Corse pour la peche Antoine Battestine -. Conciliare il mondo della pesca e della ricerca non è stato facile ma oggi tutti i pescatori che abbiamo coinvolto in questa sfida sono contentissimi dei risultati che abbiamo ottenuto. Cambiare le consuetudini del mondo piscatorio è stata una vera rivoluzione e oggi possiamo dire che il progetto è stato un successo perché nei nostri corsi d’acqua ci sono molti pesci, i pescatori sono contenti e l’ambiente ha trovato giovamento”.

Alla giornata di confronto e scambio di buone pratiche hanno preso parte: Paola Giorgi, Assessore caccia e Pesca della Regione Marche; Diego Mattioli, project manager Life+ Trota; Vincenzo Caputo, Università Politecnica delle Marche; Massimo Lorenzoni, Università degli Studi di Perugia; Gianandrea La Porta, Università degli Studi di Perugia; Antoine Battestini, Presidente della Federation de la Corse pour la peche; Alessandro Rossetti, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Francesca Pulcini, Vicepresidente Legambiente Marche.

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