E’ una realtà anche nelle scuole dell’infanzia di Porto San Giorgio “Pappa Fish”, l’iniziativa di educazione alimentare al consumo di pesce fresco indirizzata ai più piccoli che vede già coinvolti 42 comuni e 440 scuole.
“La nostra adesione a questo progetto è un ulteriore tassello che fa di Porto San Giorgio sempre più una Città Sostenibile e Amica dei Bambini” – spiega l’Assessore Catia Ciabattoni.
Un progetto, promosso dall’Assessorato alla Pesca della Regione Marche, che viene realizzato dai Comuni ed è finanziato con i fondi europei destinati allo sviluppo del settore ittico.
“Ci siamo inventati questo nuovo genere di promozione” – spiega Oriano Meconi, dirigente regionale del settore pesca – “che ha un duplice obiettivo: avvicinare i bambini al consumo di ciò che il nostro mare produce (e parliamo di pesce azzurro, cozze, vongole) e dare un input allo sviluppo della nostra economia locale in quanto si acquisterà pesce delle nostre marinerie locali. Siamo molto soddisfatti, persino l’Expo si è interessato a questa campagna ed è venuto a cercarci”.
Molteplici dunque i protagonisti di questa iniziativa, dagli operatori ittici a quelli delle mense, dagli insegnanti ai genitori fino ad arrivare ai ragazzi, veri destinatari.
“Tutto è impostato come un gioco” – spiega l’Assessore Gramegna – ” e il percorso si sviluppa intorno a una favola inventata all’interno delle aule e che verrà narrata in più tappe in cui bambini faranno esperienze sensoriali e percettive legate a un immaginario viaggio a Portonovo e alla pesca e alla cucina di quello stesso pesce che finirà poi, sotto forma di hamburger nei loro stessi piatti”.
Una filiera a km 0 dunque per “Mangiare bene e Crescere sani come pesci”.
La speranza è che anche per il prossimo anno scolastico si riescano ad ottenere fondi per ripetere questa esperienza di sensibilizzazione alimentare.