PRESENTATA IN REGIONE ‘HERMENEUTICA’, LA RIVISTA INTERNAZIONALE NATA NELLE MARCHE

PRESENTATA IN REGIONE ‘HERMENEUTICA’, LA RIVISTA INTERNAZIONALE NATA NELLE MARCHE

“Una rivista che continua un’eredità importante e che ogni anno ci consegna una riflessione aggiornata sulle questioni filosofiche, teologiche, politiche e culturali più attuali con il contributo di voci autorevoli, un approccio multidisciplinare e un respiro internazionale”. Così l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, alla presentazione di questa mattina dell’ultimo numero della rivista “Hermeneutica”, accanto a Piergiorgio Grassi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini” dell’Università di Urbino. La rivista, nata nel 1981 come espressione del lavoro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose fondato da Italo Mancini insieme a Carlo Bo e per tredici anni diretta dallo studioso urbinate, attualmente esce con cadenza annuale, edita da Morcelliana, sotto la direzione di Piergiorgio Grassi e di Graziano Ripanti che hanno inaugurato una seconda serie di fascicoli. “Il titolo Hermeneutica, interpretazione, – ha spiegato Grassi – dato da Mancini alla rivista, dice di un approccio filosofico che si pone di fronte ai dati storici in vista della produzione di significati utili per la prassi: prassi etico-politica, nel segno del cambiamento personale e collettivo”. I numeri monografici raccolgono il precipitato dei Seminari che dal 1993 si tengono puntualmente ogni anno ad Urbino, trattando i temi di maggiore emergenza sul piano filosofico e teologico con l’apporto dei maggiori studiosi nazionali ed esteri. Nel prossimo numero confluiranno i lavori del XXI Seminario che si è tenuto lo scorso 12 e 13 settembre ad Urbino sul tema “Fede/Fiducia”, attualissimo nel contesto di un messaggio religioso, in particolare cristiano, e del pensiero laico, chiamati a confrontarsi con l’epoca dell’incertezza e del nichilismo. “A scorrere le annate si può notare la crescente attenzione a nuovi campi di riflessione: le inedite concettualizzazioni del politico, il rapporti che sono intercorsi e intercorrono tra diritto e teologia, le nuove domande di etica, la persistenza del mito, sino alle grandi questioni della coesistenza dei popoli, del nuovo realismo e, ultimamente, della dimensione antropologica di fede e fiducia che accomuna credenti e coloro che non si dicono tali” ha aggiunto il professor Grassi. Il numero presentato oggi tratta il tema del realismo riportato in auge dal filosofo Maurizio Ferraris con il suo “Manifesto del nuovo realismo”, pubblicato nel 2012, in aperta polemica con l’ermeneutica e il pensiero debole che hanno negato la realtà e il suo nesso con la verità a partire dall’assunto di Nietzsche per cui “non esistono fatti, ma solo interpretazioni”. L’occasione della presentazione ha consentito di annunciare l’intenzione della Regione “di istituire – ha detto l’assessore Marcolini – a partire dal Bilancio 2015, una linea di finanziamento nell’ambito delle risorse destinate alle politiche culturali a sostegno di riviste che hanno le radici nelle Marche, di elevato pregio culturale e che danno il segno dell’elaborazione e della creatività di cui sono protagonisti personalità e istituti culturali regionali, capaci di varcare i confini e di essere riconosciute internazionalmente”. La rivista “Hermeneutica” ne è un sicuro esempio, essendo la rivista di filosofia più venduta in Italia, conosciuta sul piano nazionale e internazionale e inserita nel circuito dei periodici stabilmente recensiti dal Répertoire bibliographique International dell’Università di Lovanio, dallo statunitense Philosopher’s Index e dall’inglese Ebsco Publishing, oltre che presente nelle biblioteche delle maggiori istituzioni universitarie europee e americane. .

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