“Quaderno nero” è un musical che parla di guerra e quindi, anche di pace.
Attraverso la storia di una vecchia casa si scoprono gli orrori della guerra e le profonde ferite che segnano la vita di chi ne è stato colpito. Il desiderio di conoscere il proprio passato spinge Michele, un orfano di guerra, a tornare nel suo paese natale.
Qui incontra Angela, che superando pregiudizi e rancori verso chi un tempo è stato suo nemico, lo aiuta a ricostruire la storia della madre. Due donne, una del passato ed una del presente, diverse per situazione e per età, per nazionalità e per cultura, divise dal “tempo”, ma entrambe capaci di immedesimarsi in chi sta loro di fronte, capiscono la sofferenza di Michele,
proprio perché sono – o saranno – mogli e madri.
“Quaderno Nero” è un musical “al femminile”, una storia che parla della guerra vista dalla parte delle donne, donne che nella sofferenza sono tra loro simili.
In scena:
I “ROMPIBOLLE”
Francesca Addarii impersona le due donne: Angela e la mamma.
Luca Sansiveri nella parte dell’orfano di guerra.
Gli altri interpreti sono: Rosalia Della Gatta, Simonetta Olivieri, Angela Speca, Carlo Fidanza, Francesca Cocci Grifoni, Irene Picardi, Sabrina Lardani, Simona Pirri, Liliana Luzi, Andrea Paglione, Pasqualino Piunti, Giulia Palmiero.
Suona “live” la Little Easter’s Band: Nicola Capacchietti (tastiera), Fabrizio Rizzuni (batteria), Antonio Di Mascio (chitarra elettrica), Giuseppe Spalazzi (chitarra acustica), Pasqualino Palmiero (basso), Paola Olivieri (pianoforte).
Caterina Massetti (vocalist), Nicola De Toma (vocalist).
I tecnici: Massimo Addarii, Emanuele Capocasa, Samuela Cistola, Federica Crescenti, Gianluca Capponi, Daniele Cocci Grifoni, Matteo Palmiero.
Testi di Paola Olivieri – Musiche di Paola Olivieri e Pasqualino Palmiero
Da sempre l’Associazione Culturale Musicale “Il Rompibolle” porta in scena musical le cui trame, i testi, le musiche e gli arrangiamenti sono del tutto originali.
I temi trattati negli spettacoli sono legati alla vita di oggi e mettono in evidenza le incoerenze, le difficoltà e le lacune della nostra società, contrapponendo ad esse i valori della solidarietà e dell’amicizia.
Gli attori, non professionisti, recitano, ballano e cantano dal vivo; caratteristica peculiare è la presenza sul palco del complesso musicale, che suona “live”.
L’Associazione, da sempre disponibile a mettere a disposizione le proprie risorse artistiche per progetti di solidarietà, si ripropone di devolvere in beneficenza parte del ricavato dai propri spettacoli.
Quanti vorranno assistere allo spettacolo potranno fare una donazione che sarà devoluta all’Associazione No Profit Buona Comunicazione.
Buona Comunazione (www.buonacomunicazione.org) si occupa di cooperazione
umanitaria nei villaggi del sud-ovest dell’Uganda. Il principale impegno dell’Associazione è nella promozione del sostegno a distanza, uno strumento molto efficace per fornire supporto economico per facilitare l’accesso allo studio e al miglioramento delle conoscenze professionali ai giovani delle campagne ugandesi. L’aiuto economico costante permette anche di mangiare, curarsi e crescere. È un sostegno che riduce l’allontanamento dei giovani dalle proprie famiglie, dalle proprie culture, e li accompagna nella crescita, fino al momento in cui sapranno mantenersi autonomamente e costruirsi un futuro.
Oltre 100 persone che vivono nel nostro territorio hanno adottato un giovane in Uganda.
La somma raccolta sarà destinata a rafforzare la dotazione di strumenti didattici di base di una Scuola Professionale sulle rive del Lago Giorgio.