DOMENICA INAUGURAZIONE EDICOLA MARIANA
VIA TEVERE SARA’ UFFICIALMENTE RESTITUITA ALLA CITTA’
Domenica prossima, 21 giugno, la Statua della Madonna tonerà al suo posto, all’interno dell’edicola in via Tevere.
L’occasione sarà propizia non solo per il riposizionamento della Statua – rimossa durante i lavori che sono stati realizzati nella zona – ma anche per riconsegnare ufficialmente alla collettività via Tevere dopo l’intervento a cui è stata sottoposta a seguito degli eventi alluvionali che hanno comportato il crollo del muro di contenimento del Colle dei Cappuccini.
L’intervento è stato, infatti, necessario a seguito degli effetti degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio fermano nel dicembre 2013 e hanno prodotto un pericoloso crollo del muro di cinta in mattoni del civico cimitero del Capoluogo.
Si è dovuto provvedere ad una nuova realizzazione visto che non è risultato possibile mettere i sicurezza il muro esistente. Ci si è mossi con la Sovrintendenza e si è optato per una nuova realizzazione visto che non si aveva altra scelta.
Si è trattato di un intervento importante che ha permesso non solo di realizzare un nuovo muro di contenimento, ma anche di allargare la carreggiata e realizzare un marciapiede a ridosso del muro.
La provincia ha messo a disposizione i tecnici del settore viabilità per la progettazione mentre i vari procedimenti sono stati seguiti dal Comune, che ha finanziato l’opera per un importo pari a 400.000 euro. Il tutto è stato regolamentato da un’apposita convenzione tra i due Enti siglata nel mese di aprile dello scorso anno.
“Non è stato un intervento semplice, questo va detto – osserva in merito il Sindaco, Alessio Terrenzi – ci sono stati dei disagi per la circolazione stradale ma il risultato che abbiamo oggi sotto agli occhi credo che ripaghi i sacrifici che la cittadinanza ha dovuto affrontare.
Va ricordato che a seguito dell’evento calamitoso venne approntato da parte della Provincia di Fermo un intervento di somma urgenza consistito nella rimozione della frana e delle parti di muro crollate per evitare il pericolo alla privata e pubblica incolumità e la circolazione venne regolamentata con senso unico alternato con impianto semaforico. Si è provveduto alla progettazione dell’intervento da parte della Provincia per poi arrivare ad aprire il cantiere. Nelle more dei lavori, nell’ultimo periodo, si è approfittato anche per realizzare la nuova linea idrica della zona in modo tale da non doverci rimettere mano in un successivo momento”.
