Criminali e gentiluomini al cinema: perché i cattivi eleganti ci ispirano sul grande schermo?

Prendono la legge nelle loro mani e sorridono in modo affascinante alla telecamera. I criminali e i gentiluomini del grande schermo hanno la capacità di ispirarci con le loro azioni. Chi non ha mai fatto il tifo per Danny Ocean e incrociato segretamente le dita per un colpo riuscito?

Perché noi, cittadini attenti ai diritti, dimentichiamo completamente la nostra morale nei film e ci lasciamo incantare dagli affascinanti cattivi? Le ragioni sono molteplici. Una subito: possiamo continuare ad adorare i nostri personaggi preferiti di Heist!

L’affascinante vita dei boss della malavita invita a sognare

Andiamo al lavoro la mattina, torniamo a casa tardi e ci emozioniamo alla NetBet slot sul nostro smartphone. Quando ci corichiamo la notte, sogniamo di vincere alla lotteria o di avere una vita che giace letteralmente ai nostri piedi. I film di rapina ci vengono in aiuto in questo caso, perché ci portano nel mondo dei boss della malavita che non hanno a che fare con lo stress del lavoro o con i problemi di tutti i giorni.

Ciò che conta nella loro vita sono il sesso, gli eccessi alcolici e i tanti soldi. Ciò che da un lato ci respinge, dall’altro esercita su di noi un fascino magico. Soprattutto quando siamo annoiati dalla monotonia della vita quotidiana o siamo costantemente infastiditi da colleghi di lavoro impossibili, troviamo rilassante questo “calcio” sul grande schermo.

Immaginiamo una vita in cui tutti ci temono e non dobbiamo vivere nell’ingiustizia. Un mondo in cui abbiamo sempre abbastanza soldi e possiamo tirare le fila degli altri. Quando usciamo dalla nostra fantasticheria, ci rendiamo conto che la nostra vita è in realtà molto bella.

I nostri truffatori da film di rapina ci tolgono la noia di torno

Costantemente sotto tiro, sparatorie, affari sporchi e trattative. Un boss della malavita vive pericolosamente e non deve lamentarsi della noia. Quando ci sediamo al computer per la sesta ora di fila e ci abbandoniamo al nostro monotono lavoro, ci piace immaginarci in altri mondi.

Il gioco mentale è sufficiente, non abbiamo l’ambizione di diventare noi stessi re degli inferi. Invece, ci sediamo incantati sulle poltrone del cinema e guardiamo come Danny Ocean pianifica le sue mosse predatorie e come la sua magistrale malizia, unita a una buona dose di fascino, lo porti alla fine al suo obiettivo.

Pericoli? Per Danny sì, ma non per noi. L’emozione di vedere i gangster sullo schermo affrontare le loro sfide ci riguarda solo indirettamente. Abbiamo la mano nel sacchetto delle patatine e al massimo tratteniamo il respiro per non perdere nemmeno un momento del dialogo successivo. I nostri affascinanti gangster, invece, non osano espirare per non far scattare il sistema di allarme.

Possiamo uscire dallo scenario se diventa troppo colorato e questo ci dà potere. I film di rapine con criminali affascinanti ci portano al limite, ma non oltre. Sollecitiamo il nostro istinto di fuga quando ci agitiamo e abbiamo la sensazione che lo sceriffo possa essere dietro di noi da un momento all’altro. È questo che crea la suspense, ma anche la simpatia per gli incantatori con intenzioni non proprio buone.

Il fascino inconfondibile dei nostri delinquenti

Sono maestri di pianificazione e strategia, il che entusiasma noi spettatori fin dall’inizio. Tuttavia, simpatizziamo con personaggi come Danny Ocean e il professore di “House of Money” non per le loro menti magistrali, ma per i loro cuori. Ocean non rapina per avidità. I suoi motivi sono la sfida, la vendetta e l’amore per la moglie. Anche se la nostra bussola morale è sbilanciata, possiamo capire le sue motivazioni e iniziare automaticamente a simpatizzare con lui.

Anche il professore di “House of Money” non agisce per cattiveria, ma per combattere il sistema corrotto. I suoi ideali vanno ben oltre il guadagno economico e, anche se non approviamo i suoi metodi, possiamo simpatizzare con le sue motivazioni.

Il carisma è l’arma più forte del gangster da rapina. Danny Ocean, perfettamente incarnato da George Clooney, mostra il suo inconfondibile fascino. Ispira i suoi “Undici”, ma anche il pubblico sulle poltrone del cinema. Il professore, che irradia una sorta di carisma paterno con i suoi modi calmi e pacati, ottiene un tipo di simpatia completamente diverso. Ispira la fiducia e la lealtà della sua squadra, ma anche di noi spettatori.

Il desiderio di essere un gangster da divano vive anche in noi

Quando abbiamo l’opportunità, nella vita di tutti i giorni, di far parte di un mondo diverso e proibito? Solo nei film, e ci piace recitarlo. I nostri gangster televisivi ci trasportano in una vita che non conosciamo. Vorremmo poter avere tutto quel potere e quel denaro e riprogrammare la nostra bussola morale. Naturalmente, se avessimo la possibilità di farlo, non saremmo Henry Hill di Goodfellas.

Ma il pensiero di essere forti e invincibili per una volta, di interpretare la legge a nostro favore, probabilmente è sopito nella maggior parte di noi telespettatori. E poiché la nostra morale ci vieta di fare proprio questo passo e non siamo gangster, viviamo la nostra personale rapina dal divano. Solo in un esperimento di pensiero entriamo in altri mondi e per un attimo siamo il boss mafioso, il maestro della rapina o l’affascinante piccolo delinquente del film.

Ci portano in mondi che non conosciamo

I luoghi in cui Danny Ocean e co. lavorano sono posti in cui molti di noi non sono mai stati. Chi conosce le abitudini e la vita quotidiana dei casinò? La maggior parte dei telespettatori no! Con i nostri eroi cinematografici, abbiamo l’opportunità di prendere posto nelle auto più costose, cenare in templi a cinque stelle e visitare i casinò di questo mondo.

Abbiamo la possibilità di vedere scorci esclusivi dietro le quinte e non dobbiamo pagare l’ingresso per tutto questo. In qualche modo ci sentiamo dei compagni silenziosi, anche se il professore, Danny e compagni non ci notano nemmeno. Non sanno che stiamo origliando tutti i loro piani e le loro azioni e che incrociamo segretamente le dita perché non scatti nessun allarme.

La nostra simpatia per i gangster dello schermo? Deriva da una combinazione di fattori diversi. Un po’ di fascino, un po’ di carisma, le giuste motivazioni e, naturalmente, tanta arguzia sono in grado di conquistare i nostri cuori sul divano, anche se non ci caleremmo mai nei panni del gangster da rapina.

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