FERMO – PROGETTO DELL’ITIS MONTANI SUGLI AROMI DEGLI INSACCATI FINALISTA A ROMA PER IL CONCORSO CRN

PROGETTO DELL’ITIS MONTANI SUGLI AROMI DEGLI INSACCATI

Il territorio del Fermano protagonista al Cnr di Roma. Uno studio chimico elaborato dall’Itis “Montani” di Fermo sul riconoscimento degli aromi negli insaccati, in particolare del ciauscolo, è stato infatti selezionato a partecipare il 18 settembre scorso a Roma alle fasi finali della quinta edizione del concorso INVFactor organizzato dal Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e IRPPS (Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali). Il lavoro degli studenti fermani si è classificato al terzo posto, ricevendo le congratulazioni degli organizzatori per l’originalità e l’accuratezza dello studio eseguito.

L’iniziativa INVFactor aveva lo scopo di dare spazio e visibilità alla creatività giovanile, dare fiducia e valore alle potenzialità dei giovani e catturare talenti ed intelligenze utili al mondo scientifico. Fra le tante idee italiche sono state premiate le intuizioni e soprattutto lo studio elaborato l’anno scorso dall’Itis Montani di Fermo che, a novembre, aveva partecipato al progetto di Confindustria Fermo “Learning by doing” classificandosi ex aequo con altri istituti nella categoria “scuole superiori” con uno studio del mercato americano in riferimento al settore alimentare e nello specifico la possibilità di sviluppo delle esportazioni degli insaccati per l’azienda “Cinque Ghiande” di Ortezzano.

“La partecipazione di una scuola fermana a questo prestigioso concorso ci inorgoglisce – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Fermo Angiolo Mannini – proprio perché gli interessanti rilievi emersi da questo studio erano stati apprezzati in un concorso di Confindustria Fermo. Nell’occasione vorrei ricordare che a breve partirà il nuovo bando dell’edizione 2015 di “Learning by doing”, un progetto in cui crediamo perché funge da stimolo alle imprese ad investire maggiormente nell’innovazione e nello sviluppo grazie alle idee ed ai preziosi suggerimenti degli studenti”.

“L’apprezzamento ricevuto da questi studio ci riempie di soddisfazione – ha dichiarato Elisa Scendoni, responsabile qualità dell’azienda “Cinque Ghiande” – perché costituisce una vera e propria carta d’identità chimica del salamino italiano alla cacciatora (D.O.P.), uno strumento importantissimo in grado di tutelare le nostre produzioni certificate dalle contraffazioni in campo agroalimentare”.

“Questo studio rappresenta uno strumento di tutela e di autenticità del prodotto – ha dichiarato la prof.ssa Teresa Cecchi dell’Itis Montani che ha seguito gli studenti nella redazione del progetto – uno strumento in grado di registrare le molecole dell’aroma del ciauscolo e testarne la sua genuinità e naturalezza”.

Il progetto parteciperà il 26 settembre a “Light 2014 – Accendi la luce sulla Scienza”, che si svolgerà al Museo di Zoologia di Roma nell’ambito della Notte dei Ricercatori promossa dalla Commissione Europea, alla presenza fra gli altri di Piero Angela, evento in cui gli studenti dell’Itis Montani potranno illustrare al pubblico ed ai media il loro studio.

Commenti

commenti

Articoli Correlati

Loading...

Lascia un commento