Settimana d’ Inferno al Teatro dell’ Arancio, Giorgio Colangeli mattatore

GROTTAMMARE – Tutto esaurito, oltre 120 spettatori, ieri sera al Teatro dell’ Arancio per la prima della “Settimana d’Inferno”, ciclo di un progetto triennale dedicato alla divulgazione dell’opera di Dante Alighieri. Protagonista assoluto l’attore Giorgio Colangeli che fino a sabato sera 21 novembre reciterà il testo integrale del poema, suddiviso per canti. Una vera e propria prima nazionale realizzata su iniziativa dell’ assessorato alla formazione e ai talenti del comune di Grottammare e curata da Lucilio Santoni.

“Vengo da una grande città –afferma Giorgio Colangeli- e l’attenzione che Grottammare mi riserva, per me è come passare da una modalità industriale del nostro lavoro, tipica del cinema e della tv, a una modalità di lavoro teatrale, dove il pubblico lo senti e avverti subito che cosa pensa. La Divina Commedia è una poesia popolare e farne oggetto da museo era una perdita culturale ed emotiva. Il senso di questa opera è avvicinare in maniera diretta ed immediata il pubblico cui il suo messaggio è stato dedicato. A volte la necessità di diffonderlo ne fa perdere la qualità. Quella di Dante è una poesia che si può capire senza commento proprio perché popolare”.

Il progetto che ha ottenuto anche il patrocinio, oltre che un contributo economico della Provincia di Ascoli Piceno di 1000 euro, ha visto anche il supporto dei privati e cioè l’associazione Paese Alto presieduta da Roberto Pistolesi e il maestro Francesco Colella che ha realizzato il disegno riprodotto nel materiale promozionale. A Colangeli ha donato l’originale, definendola  “un’ opera istintiva”. La consegna c’è stata nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattino nello studio dell’ artista rivierasco.

Colangeli si è lasciato coinvolgere anche in un progetto di divulgazione per gli studenti delle scuole medie superiori. Domani mattina 18 novembre incontrerà al Teatro delle Energie i ragazzi dell’Istituto tecnico “Fazzini/Mercantini” di Grottammare , mentre sabato 21 sarà la volta di quelli del Liceo scientifico “Rosetti” di San Benedetto.

“Oltre al valore culturale di questa settimana dedicata alla Divina Commedia –dice il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini- mi preme sottolineare la sinergia pubblico-privata che la caratterizza e lo spirito che ha animato la scelta dell’amministrazione. E’ la collaborazione tra vari soggetti ad aver permesso di realizzare questo progetto. In particolare, l’ente pubblico che non è soggetto alla dittatura economica e all’audience, ha il compito e il dovere di resistere affinché iniziative come queste non siano casi isolati. Anche perché, persone desiderose di crescere e di approfondire ce ne sono tante. Se non le vediamo è perché non hanno occasioni buone per farlo anche in un giorno come il lunedì. La conferma è il pubblico numeroso che ieri sera ha assistito al primo appuntamento”.

“Siamo stati subito disponibili –aggiunge l’assessore provinciale Stefano Novelli- ad assicurare un contributo economico e il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno. Scuola e teatro hanno una relazione elettiva e in questo momento storico è un binomio assolutamente indovinato.  A nome del presidente D’Erasmo ringrazio Colangeli per l’assoluta disponibilità”.

Roberto Pistolesi, infine, dell’ associazione Paese Alto ha ringraziato l’amministrazione per il coinvolgimento ed ha proposto uno sfruttamento più  sistematico del Teatro dell’Arancio nel periodo invernale. Ha poi omaggiato Colangeli con un libro d’arte sempre realizzato da Colella e dedicato al Borgo di Grottammare.

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